Gf Vip 6, Lorenzo Amoruso: “Come reagirà Manila Nazzaro quando le diranno del prolungamento? L’impressione mia è che…”

Ieri è andata in onda una nuova puntata di Casa Chi e l’ospite che si è sottoposto alle domande dei giornalisti questa volta è stato Lorenzo Amoruso, compagno della gieffina Manila Nazzaro.

Lorenzo ha parlato della sua storia d’amore con Manila e di un ipotetico matrimonio, spiegando il motivo per cui non è tra le sue priorità:

Vengo dalla classica famiglia del Mulino Bianco, ho sempre avuto l’idea del matrimonio unico, davanti a un qualcosa di astratto ma che ci tocca da vicino. Questo nel nostro caso non può avvenire perchè Manila è stata già sposata. Quindi se io devo essere felice per un matrimonio, davanti a non me ne voglia nessun sindaco, no non mi interessa. Se poi per consacrare il nostro amore devo fare una festa, la faccio, ma non mi piace andare dietro al gregge e non mi interessa il pezzo di carta.

Poi ha continuato raccontando un aneddoto molto particolare:

Non è escluso, ma non faccio più programmi nella mia vita. Io tengo tanto a Manila. Una volta, all’inizio, sono andato al cimitero e sulla tomba di mio padre in silenzio ho presentato a mio padre la donna che amo. Mi sono aperto a 360° e ho detto che voglio questa donna e voglio renderla felice.

All’ex calciatore poi è stato chiesto chi sarebbero i prescelti se dovesse formare una squadra con gli attuali concorrenti del Gf Vip, e questa è stata la sua risposta:

Se dovessi formare una squadra del Gf vorrei gente diretta. Non mi piace Soleil Sorge per come argomenta le cose e trova le scuse ma è diretta e quindi la prendo. Prendo Manila, Aldo Montano, Katia Ricciarelli, Davide Silvestri, Miriana Trevisan. I troppi giochi non mi piacciono, perchè ti imbrattano. Alla lunga le bugie hanno le gambe corte.

Infine Lorenzo, oltre ad affermare che andrebbe al Gf solo se gli dessero da fare lì dentro, ha rivelato quale pensa sia la decisone della Nazzaro quando saprà del prolungamento del reality:

Non mi sento uno da Grande Fratello e lì dentro da fare c’è poco. Se ipoteticamente Alfonso Signorini mi chiamasse andrei solo se mettessero un giardino vero, l’orto. […] L’impressione mia è che Manila venga via quando gli diranno del prolungamento. Se lei decidesse di rimanere sarei l’ultima persona al mondo a dirgli di no.

QUI l’intervista completa