Gf Vip 6, Lulù Selassié ospite a Verissimo rivela quando vorrebbe avere un figlio da Manuel Bortuzzo

 

Lulù Selassié è stata ospite a Verissimo. Nel salotto di Silvia Toffanin, la princess si è lasciata andare a una lunga intervista dove non sono mancate le emozioni. La Selassié ha raccontato come sta vivendo questi giorni fuori dalla Casa del Gf Vip.



Diciamo che ovviamente dopo sei mesi in una casa dove vedi sempre le stesse persone,  è non difficile però ti senti un po' rintronato. Sto molto tempo con Manu, sempre non ci siamo mai più staccati e ovviamente ci prendiamo questi giorni per riposarci, per stare un po' più sereni perché ovviamente stare in un posto sei mesi con tutte le dinamiche che poi si creano, discussioni, liti, dopo un po' il cervello si stanca.

Non sono mancate nemmeno le lacrime per un passato doloroso. Lulù è stata vittima di episodi di razzismo fin da piccolina. Un trauma da cui è stato difficile venirne fuori.

Avevo 6/7 anni ero in seconda elementare da lì ho iniziato a conoscerlo prima non sapevo nemmeno cosa significasse, non mi vedevo diversa dagli altri purtroppo questo bambino arrivò a scuola e mi disse questa parola orribile e da lì rimasi un po' veramente sconvolta. Da lì iniziai davvero a vedermi diversa.



Chiedevo cose stranissime a mia madre, chiedevo di farmi bionda perché non lo so volevo essere come magari certi miei compagni di classe. Pensavo che il modo in cui erano era il modo giusto e che io non ero giusta, ero sbagliata ero strana, mia mamma magari pensava che mi ero impazzita a 6 anni a chiedere i capelli biondo platino.

Questa è una cosa che non va bene i bambini come fanno a dire queste parole, le ascoltano dagli adulti, a me questo bambino ha rovinato la mia infanzia. Fino a quel punto vivevo serenamente, non mi vedevo diversa, in quel momento ho iniziato davvero a pensare allora non sono come questi bambini.



Oppure un bambino durante la ricreazione mi indica il braccio e mi fa ma perché la tua pelle è così. Tutte queste cose hanno lasciato una ferita dentro di me.

Da adolescente poi Lulù Selassié è stata vittima di revenge porn, un'altra bruttissima pagina della sua giovane vita.

Avevo 15 anni e questo ragazzo non era il mio fidanzato, era un ragazzo con cui mi scrivevo ogni tanto. Iniziò a ricattarmi, durò 6 mesi, non so come ho fatto a non chiedere aiuto quando questa cosa è iniziata. Se io avessi chiesto subito aiuto forse non si sarebbe così allungata nei mesi, non sarebbe durata così tanto. Ogni giorno che passava la situazione diventava sempre più grave, perché questa persona mi aveva in pugno. Mi diceva quello che dovevo fare, quando lo incontravo purtroppo dovevo fare cose che non volevo fare e mi scriveva ogni giorno, ogni mattina quando mi svegliavo trovavo 80 messaggi.

Tanta sofferenza, ma poi finalmente un raggio di sole: l'amore! Quello forte per Manuel Bortuzzo, il nuotatore che ha conosciuto dentro la Casa del Gf Vip. A sorpresa il Vippone è entrato in studio con un bellissimo mazzo di rose.

Adesso posso dire che va bene siamo felici siamo sereni sono venuta a riprenderla. Non l'ho lasciata un secondo, non ci lasceremo mai non ce la facciamo a stare senza l'uno e l'altro.

Con Manuel accanto, Lulù Selassié spera di realizzare il suo sogno più grande: diventare mamma.

Ovviamente il mio sogno più grande è diventare mamma anche presto ho sempre voluto avere figli entro i 25 anni e quindi ora ne ho 23 e ho ancora 2 anni, noi vogliamo stare insieme per sempre.

Pensava la principessina di trovare l'amore in un reality show?

Prima di entrare al Gf ovviamente sono andata a guardare i concorrenti però non ho pensato "che carino ci provo". Quando meno te l'aspetti nella vita ti capitano le cose più belle. Io entrando non mi sarei mai aspettata di avere subito questa attrazione verso Manuel e creare questo rapporto bellissimo anche di amicizia che i primi giorni abbiamo avuto.  Poi abbiamo capito che c'era un altro interesse, guardandoci negli occhi l'abbiamo capito e da lì è partito subito, ci siamo subito legati come se una calamita ci avesse tirato l'uno verso l'altro.