Gf Vip 6, Manuel Bortuzzo: “Non ho più avuto storie d’amore. Una donna può trovare sicuramente posto nella mia vita ma…”

Dopo aver partecipato alla sesta edizione del Grande Fratello Vip, Manuel Bortuzzo è tornato nel suo elemento naturale: l'acqua. È stata proprio l'acqua, o meglio lo sport, a regalare una seconda vita al giovanissimo atleta, vittima di un grave fatto di cronaca nera. Nel 2019 infatti è stato colpito per errore da un proiettile che gli ha procurato una lesione midollare, privandolo dell’uso degli arti inferiori.



Di recente, nel corso di un'intervista al settimanale Chi, in edicola da oggi, Manuel Bortuzzo ha raccontato quando ha pensato di riprendere a nuotare:

Un anno fa, dopo il Gf Vip. Mi sono detto: “È il momento”. La voglia di nuotare l’ho sempre avuta, ma la determinazione di farlo seriamente, gareggiare, mettermi in gioco, mi è venuta al reality. I mesi che ho trascorso nella Casa mi hanno aiutato a capire che è quella la mia strada e sono riconoscente al programma, è stato un viaggio interiore che mi ha cambiato in meglio.



Nella Casa del reality show ha stretto una profonda amicizia con Aldo Montano. Manuel ha confessato di volerlo accanto a sé durante le Paralimpiadi, qualora riuscisse a realizzare questo sogno:

Gli ho detto: “Se sono tornato a nuotare è anche grazie e te”. Al Gf Vip, un contesto in cui sei più sensibile, ascoltarlo mentre parlava della sua vita da sportivo mi ha segnato in modo positivo, mi ha fatto tornare la voglia di dire “quelle sensazioni le voglio vivere, voglio continuare”. E poi volevo farle vivere anche a lui: se andrò alle Paralimpiadi lo porterò con me per farlo tornare nel clima olimpico, sento che gli manca un sacco.



Manuel Bortuzzo durante la permanenza nella Casa di Cinecittà  ha avuto una storia d'amore con Lulù Selassié, la principessa etiope sorella di Jessica, la vincitrice. Successivamente, la scorsa estate, dopo la rottura avvenuta tramite comunicato ANSA, ha avuto un breve flirt con la TikToker Angelica Benevieri.

Al momento il nuotatore è single:

Non ho più avuto storie, mi sono dedicato a me stesso. Ma una donna può trovare sicuramente posto nella mia vita, ne sono sicuro. Il fatto è che non ho fretta di incontrarla.

Ora il suo futuro ha solo un nome: Olimpiadi:
Me le immagino bellissime perché le so a memoria, le sogno da quando sono bambino. Penso alla cerimonia di apertura, all’inno nazionale. Non so immaginare la sensazione che si prova, ma penso sia quella di dire: “Più in alto di così non si può arrivare”. Per questo chi partecipa una volta ha sempre voglia di tornare, per questo vorrei andarci con Aldo Montano, lui ne ha fatte cinque, non voleva più smettere, e lo capisco.
Manuel Bortuzzo non dimentica però chi si è sentito perso come lui:

Vorrei creare un’associazione per aiutare persone, con disabilità o anche senza, che, a un certo punto della vita, si sono sentite perse. Vorrei essere al loro fianco perché ho provato anch’io quello che stanno provando. Chiederei a ciascuno: “Che cosa ti piacerebbe fare?”, e proverei, insieme, a cercare una strada. Il libro nel quale ho raccontato la mia vita si intitola Rinascere. Rinascere, per me, significa ritrovarsi, capire che abbiamo la possibilità di fare tutto anche quando pensiamo di non poter dare più niente».