Gf Vip 6, Manuel Bortuzzo rivela cosa farà con Lulù Selassié subito dopo la fine del reality
Il nuotatore risponde anche a chi gli fa notare come la principessa sia diversa dalle sue ex fidanzate
Luana Febbraio 26, 2022
Manuel Bortuzzo è stato indubbiamente uno dei protagonisti del Gf Vip 6 più amati e apprezzati, non solo per la sua storia personale e la sua forza di volontà, ma anche per il suo carattere e il suo modo di fare.
Nella casa del Gf Manuel si è fatto conoscere a 360° e questo lo ha portato a instaurare dei rapporti autentici, come l’amicizia con Aldo Montano e la storia d’amore con Lulù Selassié. Intervistato dal settimanale Oggi Bortuzzo ha spiegato cosa gli resta del Gf Vip:
Ho potuto mostrare la normalità, talvolta problematica anche su cose banali, della vita di un ragazzo in sedia a rotelle. Ho confermato a me stesso che posso avere un’indipendenza quasi totale. E ho avuto in cambio molto: un’amicizia come quella di Aldo e un amore come quello di Lulù. A volte mi è seccato mostrare come sono nelle giornate “no”. Ma fanno parte della vita anche quelle, va bene così.
A proposito di Lulù, Bortuzzo ha rivelato cosa lo ha affascinato di lei visto e considerato che è totalmente diversa dalle sue ex fidanzate:
Proprio il fatto che è diversa, unica. Ha un che di divino, nei tratti del viso. Ed è una che con semplicità arriva dritta al cuore. Ho ritrovato un video di noi due, al secondo giorno nella Casa, in cui davanti ai fili dei nostri microfoni che si erano intrecciati io le dicevo: “Guarda, si stanno intrecciando i nostri microfoni, come i nostri cuori”. È stato un colpo di fulmine, anche se ci abbiamo messo un po’ a dirci “ti amo”, volevamo essere sicuri. Ci siamo mostrati l’uno all’altra nella nostra versione peggiore. E accettati.
E cosa pensa che accadrà dopo il reality:
Spariamo per un po’ in vacanza, al mare. E al ritorno andremo a vivere insieme, non aspetteremo cavalcheremo l’onda di questo amore. Si può morire da un minuto all’altro, senza preavviso né motivo, io lo so bene. Non voglio vivere col freno.
L’ex gieffino inoltre, nel corso dell’intervista, ha confidato quali sono i suoi piani per il futuro:
Due grandi progetti: provare a partecipare alla Paralimpiade; tornare a camminare. Ogni giorno mi alleno in caserma, in Polizia. Faccio prima la parte a secco poi quella in acqua. Quando arrivo a casa, almeno quattro volte la settimana, fisioterapia. E poi spero che qualcosa di nuovo da provare arriverà…
Infine, Manuel Bortuzzo ha parlato dei suoi tatuaggi, spiegando nel dettaglio cosa rappresentano per lui:
Li ho fatti tutti dopo l’incidente, ma solo perché prima non avrei potuto, volendo entrare in Polizia. Amo disegnare e mi sarebbe piaciuto diventare tatuatore. Mi piace vedere il mio corpo come una tela. I primi sono due puttini sul braccio sinistro, dedicati a mamma e papà; poi la Nike (la vittoria), una colomba. Sul braccio destro, un occhio che piange sulla partitura del Notturno di Chopin che suono quando sono malinconico.
E ancora:
Sull’addome ho scritto Son of God, Figlio di Dio, con un’aquila che vola da sola. Un 12 sul collo, come i millimetri che mi hanno salvato la vita e, accanto “changes”, i cambiamenti legati a quel 12. Dietro al collo un paio di ali, la mia voglia di evadere, proprio sopra alla data in cui mi hanno sparato. E sul lato destro del collo un 22 dedicato a Lulù, il giorno in cui ci siamo messi insieme.
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