Gf Vip 6, ecco quale sarebbe la truffa per cui il papà delle principesse Selassié è in carcere in Svizzera
La tv Svizzera spiega di cosa è accusato Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié
Luisa Settembre 30, 2021
Il papà delle principesse Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassié è in carcere in Svizzera per truffa. Il settimanale Oggi, ieri, ha diffuso la notizia sulla falsa discendenza delle sorelle Hailé Selassié. Jessica, Clarissa, e Lulù sono concorrenti al Grande Fratello Vip 6 e non sarebbero realmente principesse.
L’uomo che ha 65 anni è stato arrestato a giugno in Lussemburgo e poi trasferito, a metà settembre, in un penitenziario in Svizzera, precisamente a Lugano. Dove dovrà rimanere per i prossimi tre mesi, affinché non inquini le prove. Ma qual è nel dettaglio il reato per cui è finito dietro le sbarre?
La tv Svizzera, in questi giorni, sta approfondendo la vicenda. Il padre delle Selassié è indagato per un raggiro da oltre 10 milioni di franchi. La truffa sarebbe iniziata a novembre 2018 ed in particolare Aklile avrebbe proposto a tre persone l’investimento con bond tedeschi datati 1922. L’affare avrebbe garantito una rendita cospicua, tuttavia gli investitori, dopo aver eseguito bonifici per molti anni, lo avevano denunciato.
Una trattativa che il principe sosteneva di avere avviato con lo stato tedesco per l’incasso di vecchi bond, obbligazioni che la Germania, con le sue riserve auree come garanzie, aveva emesso nel 1922 per rispettare gli impegni assunti con il trattato di Versailles. Il valore dei titoli ammonterebbe a miliardi.
Emanuele Stauffer, avvocato difensore del presunto principe, ha dichiarato solamente: “Il mio cliente respinge gli addebiti”.
Inoltre, sarebbe indagato anche per falsa identità. In realtà, si chiamerebbe Giulio Bissiri e avrebbe modificato i documenti per fingersi erede della casa reale d’Etiopia, cioè del Negus Hailé Selassié.
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