Gf Vip 7, la compagna di Attilio Romita sbotta durante la diretta e accusa gli autori: la piccata replica di Alfonso Signorini

La ventitreesima puntata del Gf Vip andata in onda ieri sera è stata alquanto complicata anche per Attilio Romita. Il giornalista ancora in balia delle polemiche per le parole poco eleganti rivolte a Sarah Altobello si è visto recapitare nelle puntate precedenti alcune lettere da parte della compagna Mimma Fusco. La donna, nel corso delle settimane, ha commentato con alcuni tweet al vetriolo l'avvicinamento fra il volto del Tg 1 e l'influencer pugliese.



Nel corso della diretta, Alfonso Signorini ha fatto sapere ad Attilio Romita che la compagna ha fatto recapitare una lettera scritta dal suo legale. La donna infatti non ha voluto intervenire in prima persona:

Attilio, ti faremo recapitare questa lettera in cui Mimma, tramite il suo avvocato, ti chiede di non tornare a casa una volta uscito dal programma.
Dopo le parole del conduttore, la Fusco è sbottata sui social:

Avevo chiesto il diritto all'oblio e il mio legale aveva indirizzato una lettera al mio compagno nel quale chiedevo di potermi tutelare e di avere un confronto con lui prima di mettesse piede in Casa. Visto che non mi sono sentita rispettata come compagna di vita. Non volevo più che il mio nome comparisse in questa vicenda e in questo programma. Non ho nessuna intenzione di chiudere la relazione con lui. L'interpretazione che ne ha voluto dare Signorini, per avere materiale di riempimento del suo programma, è un'altra storia. Completamente artefatta per scopi di audience. Sono profondamente rammaricata.



Immediata la replica di Signorini, che ha voluto avvisare Attilio Romita dello sfogo social della donna, leggendo poi i passaggi della lettera dell'avvocato:

La mia assistita la invita a soprassedere nella maniera più assoluta da un suo rientro nella casa comune appena ritornato a rivestire il ruolo ordinario di uomo e professionista. La signora Mymma intende evitare una ripresa di convivenza che su presupposti che lei avverte come disastrosi non potrebbe che peggiorare la situazione di crisi intervenuta. Ogni confronto e ogni discorso vanno affrontati nei modi corretti. Quando il legittimo risentimento avrà lasciato spazio alla ragionata riflessione e a decisioni maturate senza affanni.