L'abbandono della Casa del Gf Vip 7 da parte di Marco Bellavia ha generato un terremoto all'interno del reality: nella puntata andata in onda ieri sera, Alfonso Signorini e la produzione del reality hanno presi seri provvedimenti nei confronti dei concorrenti, rei di aver abbandonato a se stesso un loro compagno in difficoltà e di averlo più volte trattato con indifferenza ed ostilità.
Ginevra Lamborghini ha subito il provvedimento più duro ed è stata squalificata per aver legittimato il bullismo nei confronti di Marco. Giovanni Ciacci, Gegia, Elenoire Ferruzzi e Patrizia Rossetti sono stati invece sottoposti al giudizio del pubblico, che tramite un televoto flash ha decretato l'eliminazione di Ciacci.
Dopo la puntata, i Vipponi hanno continuano a parlare del caso di Marco e se Antonella Fiordelisi si è scagliata ancora una volta contro Gegia per la scarsa sensibilità dimostrata nei confronti di Bellavia, Patrizia Rossetti ha minacciato di andarsene in quanto non ha apprezzato il trattamento ricevuto nel corso della diretta.
Ma non solo, perché poco fa anche Cristina Quaranta è tornata sull'argomento e facendo riferimento ad alcuni episodi accaduti nella Casa negli scorsi giorni non solo non ha mostrato alcun segno di pentimento per il comportamento avuto, ma anzi - parlando con Edoardo Donnamaria e Charlie Gnocchi - ha rincarato la dose:
In piscina io mi sono girata e ho detto "ma allora sei proprio cretino", si era attaccato ai miei capelli. Ma questo non è un atto di aggressività? Lui poi mi ha detto "no scusami Cri, sai mi sono fatto prendere dall'euforia". Se fosse stato un altro te lo giuro Charlie lo avrei affogato, perché tu non ti puoi permettere di mettermi le mani addosso. Invece ho capito che era lui e non volevo sparare sulla croce rossa. Questa è la sensibilità delle persone.
I toni e le parole usate dalla concorrente, ancora una volta non sono state apprezzate dal pubblico di Twitter che ha invitato la concorrente a fare silenzio, piuttosto che usare questo tipo di linguaggio.
QUI il tweet con le parole di Cristina Quaranta.