La Casa del Gf Vip 7 è ormai spaccata in due fazioni contrapposte: Spartani e Persiani.
La divisione, sempre più netta, ha avuto sostanzialmente origine dalla frattura tra Nikita Pelizon e Luca Onestini per poi accentuarsi con la fine della frequentazione tra Edoardo Donnamaria e Antonella Fiordelisi. Questi due avvenimenti hanno spinto i concorrenti a schierarsi da una parte, con Nikita e Antonella, dall'altra con Luca ed Edoardo.
Le prime due fanno parte dei Persiani, il gruppo di 'vipponi' in cui rientrano anche Antonino Spinalbese, Andrea Maestrelli, Davide Donadei, Dana Saber e Daniele Dal Moro. Tutti coloro che, in un modo o nell'altro, hanno discusso con Oriana Marzoli, Onestini e Donnamaria. Questi ultimi, infatti, fanno parte degli Spartani, insieme a Giaele De Donà, Micol Incorvaia, Edoardo Tavassi e Nicole Murgia.
I restanti inquilini del Gf Vip, chi più e chi meno, sono sostanzialmente 'battitori liberi'. La netta spaccatura tra i concorrenti sta alimentando numerosi attriti e discussioni fino a generare veri e propri 'dispetti' ai danni l'uno dell'altro. In tal senso, si menziona il 'piano' architettato da Giaele ed Oriana, pronte a tutto per difendere il loro amico Luca nella sua personale faida contro Nikita. Le due 'vippone' erano stese a letto, quando Giaele ha detto:
Eravamo là fuori, ad un certo punto eravamo Edo, Tavassi, Nikita e Onestini. Arrivo io e vedo che c'è Nikita seduta di fronte Onestini, vado, mi siedo in braccio ad Onestini e lei se ne va. Mi alzo, mi giro verso Onestini e faccio: "Okay, perfetto, il mio l'ho fatto". E lui mi fa: "Tu mi usi".
"Si!", ha concluso la De Donà.
Gli effetti della divisione in gruppi non si sono fermati ai 'dispetti' per tentare di far ingelosire la Pelizon, ma stanno inducendo alcuni inquilini a comportarsi in maniera imbarazzata e titubante. E' il caso di Attilio Romita che, se nella teoria rientrerebbe nella fazione dei Persiani, nei fatti ha cercato di non inimicarsi i concorrenti antagonisti. Poco fa ha infatti chiesto il 'permesso' a Luca di poter inserire Nikita nel Tg e darle un ruolo rilevante nel format.
Ovviamente questa roba qua non è una roba mia, anche perché io potrei uscire in qualsiasi momento e il telegiornale comunque si fa. Quando siamo stati con il Covid l'ha fatto Edoardo, quindi chiunque lo deve poter fare. Io l'ho impostato all'inizio perché magari ero più pratico di quella formula però è una roba di tutti. Quindi, così come ho detto a Nikita: "No, non si può fare", mi sono tenuto in sospeso. Prima di dare cosa a questa rotazione e prima di accogliere la prima proposta di collaborazione che mi è venuta da Nikita, volevo sapere se la cosa in qualche modo ti potesse dare fastidio, che magari lei avesse un ruolo di visibilità dopo aver fatto quello che ha fatto a te.
Di fronte al lascia passare di Onestini, il giornalista ha detto:
Non è un veto, io volevo capire la tua percezione della cosa siccome capisco quanto tu sia stato male da questa vicenda e con Nikita non ero in buoni rapporti prima. Poi ha avuto questo momento di tenerezza nei miei confronti.