Gf Vip 7, Luca Onestini e Nikita Pelizon ancora ai ferri corti: “Mi fai tenerezza, non esisti per me!”

Sembrano lontani anni luce i tempi in cui Luca Onestini e Nikita Pelizon andavano d’amore e d’accordo. I due Vipponi avevano stretto una bella amicizia, tuttavia dopo che la modella triestina aveva ammesso di essere attratta da lui e di voler qualcosa di più, sono nate delle incomprensioni che li ha portati a non rivolgersi più la parola.

Nei giorni scorsi la Pelizon ha provato a fare pace, invitandolo a cena nella baita insieme ad Antonella Fiordelisi e Attilio Romita. I malumori però hanno tenuto banco per tutta la sera, tant’è che il giornalista e l’influencer campana a un certo punto se ne sono andati.

La Vippona ha provato a chiedere scusa a Luca, senza però riuscirci:

Io sono venuta qua e potevo non offrire tutto ciò perché non avevi vinto. Non volevo litigare, volevo la pace. A me dispiace un sacco di come si sia girata questa serata perché era iniziata molto bene, io volevo semplicemente un clima più disteso, volevo che ci comprendessimo, mi dispiace per quello che è successo. Io ho tanti ricordi positivi e non voglio dubitare della tua persona. Hai detto che dobbiamo convivere?  Mi dispiace, ci siamo feriti a vicenda. Io non volevo un litigio. Sento che tu sei pesantemente nervoso. Se ti sono indifferente, se ti sono un ghost, puoi uscire.

Le scuse però non sono state accettate da Luca Onestini anzi, ci ha messo pure il carico da novanta:

Neanche io voglio litigare, però stavamo parlando. Qua abbiamo una persona che quando Antonino ha cercato una discussione con me faceva finta di ridere, di sostenerlo. Io non mi dimentico niente, vedo tutto. Di queste cose qua non ne ho bisogno. La discussione con Antonella onestamente la devo cercare per cosa? Cosa ci guadagno? Cosa interessa a me cercare di tirare addosso a una persona con la quale sono stato fino a due settimane fa e ho cercato di aiutare. Tu forse non hai capito chi hai davanti.

Mi fai tenerezza in questo momento. Queste scuse non le accetto ed esco come se non ci fosse questa cena. Mi hai invitato ok e quindi? Per cosa mi chiedi scusa? In questa Casa le scuse le usate come merce di scambio per trovare una sorta di piattume, per  evitare situazioni scomode. Non esisti per me, basta, posso dirtelo?  Ci siamo feriti a vicenda?  Cosa ho fatto io e cosa hai fatto tu? Sembri una che non riesce a fare un ragionamento. Se dici una cosa me la riesci a spiegare o non me la riesci a spiegare?

Perché ovviamente non mi va di parlare con qualcuno quando non c’è niente da dire. Se invece hai qualcosa da dire ti ascolto volentieri, più di così non so cosa dire. Però andiamo oltre. Anche oltre la risata finta. Pietà. Non hai un contenuto. Sarei rimasto se ci fosse stato una conversazione piacevole ma purtroppo manca. Pensa, potevamo essere io e te tranquilli a parlare ma non hai argomentazioni.