Gf Vip 7, Marco Bellavia rivela se è fidanzato con Pamela Prati (e Silvia Toffanin punge la showgirl)

Marco Bellavia ha avuto i riflettori puntati sin dalla prima puntata dell’attuale Grande Fratello Vip. Dopo il suo abbandono, che ha fatto parecchio discutere, il conduttore di Bim Bum Bam! è tornato a raccontarsi nei salotti di Verissimo.



La breve esperienza nel reality gli ha fatto conoscere la donna che ad oggi, gli fa battere il cuore più di tutte: Pamela Prati. A detta sua, non hanno avuto modo di approfondire a causa del contagio da Covid di lei. Però, Marco è pronto a recuperare:

Io voglio ringraziare il pubblico e ringraziare veramente le persone che mi hanno sostenuto in questo mese e mezzo, due. Devo dire veramente grazie. Tornare in tv comunque è una grande emozione. Oggi ho capito un po’ cosa stesse succedendo, prima sinceramente no. Corteggiatrici ci sono, ma sai che io sono occupato. Il mio cuore è promesso a una donna che conosciamo tutti. Anzi, le faccio gli auguri che è il suo compleanno. Auguri Pamela! Le cose non si fanno serie perché hai il Covid. Ci siamo visti e baciati, poi lei è stata chiusa in casa. Però è una cosa in progress. Quando penso a lei mi batte forte il cuore. Stasera ci sarà il suo compleanno. Chi vivrà vedrà.

La Toffanin a quel punto l’ha toccata poco piano, chiedendo: “Ma, è un amore verissimo?”:



È un amore verissimo. Voglio spezzare una lancia a suo favore, perché le difficoltà che abbiamo incontrato ci hanno fatto crescere in un certo modo. Si continua ad imparare, anche a questa età. Vediamo come si svilupperanno le cose, perché finalmente ci rivedremo dopo il famoso bacio di quella sera.

Mi piace perché tu hai la dote dell’autoironia, dovresti insegnarla anche a lei.” Ha replicato piccata la padrona di casa. Poi, Bellavia, ha raccontato come stanno ad oggi le cose con la sua ex compagna, mamma del suo piccolo Filippo:



Con la mamma di Filippo ho un buon rapporto. Ci siamo lasciati che lui aveva due anni e mezzo. Condividiamo questo figlio al massimo. Viveva con me metà della sua vita, metà con sua madre. Una cosa bellissima. Io sono rimasto ad abitare nella sua cittadina, ci si vede, ci si sente e ci si organizza. Ho sacrificato molto anche del mio lavoro per dedicarmi a mio figlio. Poi piano piano ho provato a ricrearmi anche se avevo perso tutto quel giro, diciamo. È stata difficile, ma è cresciuto molto bene ed è contento perché vive molto bene ambienti diversi. In maniera molto serena.