Gf Vip 7, Pamela Prati: “Marco Bellavia? Un uomo d’altri tempi! Mi auguro possa nascere qualcosa di speciale, ma…”

Pamela Prati ha già lasciato la Casa del Grande Fratello Vip, ma come da lei stessa raccontato nel corso di una lunga intervista sulle pagine di Chi, la sua battaglia l’ha già  vinta:



Per quel che mi riguarda, ho vinto la mia battaglia. Una battaglia che va al di là di qualsiasi podio o riconoscimento. Sono entrata nella Casa con mille paure, dubbi e incertezze. Sono uscita, invece, felice e con un sorriso pieno di vita. Come se da quel giorno fosse iniziata, ancora una volta, un’altra vita.

Pamela Prati e il passato:

Nessuno dimenticherà, ma finalmente tutti hanno avuto la possibilità di capire come sono andate realmente le cose. Non ho mai tradito il pubblico in tutti questi anni, ma posso capire che a un certo punto si sia sentito smarrito. Le incertezze e i dubbi sono leciti, ma sono fortemente convinta che da oggi non ce ne saranno più. Ci siamo ritrovati come due innamorati che avevano smesso di parlarsi. In fondo anche nei grandi amori ci possono essere delle incomprensioni e il nostro, se ci pensa, è un rapporto che dura da oltre quarant’anni.



Cosa le è rimasto della Casa più spiata d’Italia:

Gli abbracci, le risate, le lacrime. Un’esperienza meravigliosa, unica, totalizzante. Il gioco è andato come è andato, ma sono certa che, se fossi rimasta, avrei potuto dare ancora molto.



I Vipponi che Pamela Prati porterà nel cuore:

Luca, Nikita, George, ma anche Elenoire, Antonella e Amaurys.

Chi invece l’ha delusa:

Wilma e Patrizia! Mi hanno nominata entrambe e nessuna delle due ha avuto il coraggio di dirmi nulla. Non mi hanno nemmeno accompagnata alla porta il giorno dell’eliminazione e si sono limitate a dirmi solo: “Difendici se saremo difendibili”. Ma stiamo scherzando? Mi sarei dovuta difendere io da loro. Le reputavo due amiche, invece…

Mi ci stavo affezionando, tanto che al mio ingresso ero felicissima delle loro presenza. Vuoi per età, vuoi per vissuto, mi sentivo vicina a ognuna di loro. Invece, alla fine, ho legato più con i giovani.

Ho fatto quei gesti semplici, spontanei e pieni d’amore che, normalmente, fanno le mamme. Ricordo ancora le lacrime di Nikita dopo averle asciugato i capelli.

Su Marco Bellavia:

Una persona speciale, luminosa, piena di vita. Un uomo perbene, garbato, elegante. Un uomo d’altri tempi. Mi piacerebbe conoscerlo, frequentarlo e viverlo appieno, visto che, per ora, non abbiamo avuto ancora modo. Nella Casa abbiamo avuto poco tempo e, una volta uscita, ho avuto la sfortuna di contrarre il Covid. Eppure, anche lì, non mi ha mai lasciata sola: messaggi, telefonate, fiori...

Vedendomi da fuori è riuscito a farsi un’idea, anche perché una cosa è certa: io, lì dentro, non ho mai bluffato.

Stiamo cercando di conoscerci meglio. In maniera sana, pulita, pura

Cosa hanno in comune Pamela Prati e Marco Bellavia:

Un passato fatto di cose semplici, ma anche di gioie e dolori. Siamo molto più simili di quanto avremmo mai immaginato. Ora staremo a vedere. Abbiamo l’età giusta per fare le migliori valutazioni. Una storia d’amore? Un’amicizia speciale? Vedremo. L’importante è esserci sempre l’uno per l’altra. Io mi auguro possa nascere qualcosa di speciale, ma magari nascerà in un altro modo. In fondo, chi può dirlo?

Vorrei fermare il tempo. Mai come in questo momento è tutto così perfetto. Mi sento come un diamante che è tornato a brillare. Sono così inebriata dall’amore del pubblico che, finalmente, non ho più aspettative. Spero di tornare quanto prima sul palcoscenico e di sentire, ancora una volta, quegli applausi che non sono nient’altro che le carezze che ho sempre cercato.