Nella giornata di ieri Pierpaolo Pretelli è intervenuto ai microfoni di Casa Chi, il rotocalco dell'omonima rivista diretta da Alfonso Signorini e condotto da Sophie Codegoni.
Lo speaker radiofonico ha dato un suo parere su quanto accaduto nel corso della quinta puntata del Grande Fratello Vip:
Alla luce di quello che è successo ieri (lunedì, ndr) e che Alfonso ha espresso in maniera perfetta, il Gf è anche un po' lo specchio della realtà, di quello che succede nella vita di tutti i giorni. Purtroppo dentro è facile che si creino dei mostri. Se hai delle lacune mentali, psicologiche, lì secondo me è difficile da gestirle. Marco ha chiesto aiuto. Quello che non riesco a capire io è che lui piangeva e la gente passava davanti e non si fermava per cercare di capire quale fosse il problema.
Non solo emarginato. Sono state usate delle parole pesanti nei sui confronti. Non è l'approccio giusto, è un esempio sbagliato e io sono contento e ne vado fiero di aver partecipato alla mia edizione. Ci sono stati dei casi come Tommaso che spesso aveva dei down, aveva bisogno di persone che gli stessero vicine e lo confortassero. Come ho avuto anche io dei down. Forse la situazione di Marco era molto più seria e più critica e c'era veramente bisogno di aiuto un po' più dall'esterno. Sono felice per lui che sia uscito perché lì dentro secondo me il problema si stava ancora di più fortificando.
E a proposito degli inquilini, ecco cosa ha risposto Pierpaolo Pretelli:
Nel corso della chiacchierata ha voluto dire la sua anche Sophie:Secondo me in primis hanno sottovalutato il problema. Gli stessi autori, lo stesso Alfonso non se ne erano accorti. Il fatto che non ci sia stata da parte della maggior parte del cast come Gegia, Giovanni, lo stesso Charlie che si è presentato come un grande amico suo, ma poi ha detto "io sono venuto qua per giocare non per psicanalizzarti". Hanno usato parole forti, un atteggiamento forte e insensibile. C'è stata una mancanza di umanità da parte della maggior parte del cast.
Nel nostro caso come nella morte del fratello di Dayane c'è stato un lutto, si viveva il lutto come se fosse morto uno di famiglia, non so come spiegare. Eravamo veramente una famiglia con tutte le rivalità, per carità. L'hanno fatto davanti alle telecamere, figuriamoci fuori. Tu sei un esempio.
In merito alle punizioni, ecco cosa ne pensa Pierpaolo Pretelli:Avere dei down all'interno di quella Casa è veramente normale. Lì dentro ti trovi spaesata e quindi tanti, tanti momenti di solitudine e di tristezza e devo dire che la forza è proprio la famiglia che si crea, che va oltre il gioco, oltre la nomination, oltre a qualsiasi cosa.
L'anno scorso ci sono state tante situazioni dove tanti di noi sono andati giù di morale, e nonostante i litigi, ad esempio io e Soleil. Potevamo anche scannarci ma quando una piangeva o quando aveva un problema, l'altra c'era. Era così perché secondo me è una questione di umanità. Vivi insieme a una persona 24 ore su 24 quindi ti viene veramente d'istinto. Vedi una persona che piange, come fai a non andare lì a dirgli come stai, hai bisogno di qualcosa, di un abbraccio, di sfogarti. Penso sia normalità.
Vero nella vita ci sono tante situazioni brutte, però credo anche che se passeggiamo per strada e troviamo una persona che non conosciamo che piange per terra ci fermiamo. Hanno parlato tanto di gioco allora non ti è venuto neanche da dire sono in televisione, ho la telecamera quindi lo faccio? Veramente come dice Pier allora fuori? Senza telecamera cosa fai? Ci sarebbero davvero tantissime cose da dire.
Mi sento di dire che ci sarebbe stata una bella risposta da parte di alcuni componenti del cast, tipo Gegia o Charlie, che hanno usato dei termini e comunque un atteggiamento non proprio consono a quello che stava vivendo Marco, avrebbero dovuto alzarsi e uscire insieme a Ciacci. Avrebbero fatto una gran bella figura. Diciamo che i provvedimenti sono stati altri che comunque penso siano stati giusti. Il pubblico ha votato per Ciacci che penso sia il primo di quei quattro che sicuramente meritava di più di uscire.
Sono meravigliato da fatto che Ciacci, Gegia all'evidenza dei fatti continuavano imperterriti a cercare di giustificarsi. Lì ci voleva solo il silenzio. Scusa e stop, non parli più durante tutta la puntata. Ci sono in fatti quindi neanche il buon senso del tacere.
Una battuta su Alessandro Basciano e la proposta fatta alla conduttrice a Venezia. Quando toccherà a Pierpaolo Pretelli?
Non posso spoilerare nulla! Voglio fare una battuta a Sophie: per un anello che va a Venezia, c'è un anello che viene perché c'è un'influencer Angela Caloisi che ha perso l'anello in acqua per l'evento, invece Sophie l'ha ricevuto.
Ma ti pare che lo vengo a dire, che ti spoilero tutto! Poi questa (si riferisce a Giulia, ndr) è un'inciuciona, stava lì che origliava!