George Ciupilan potrebbe essere uno dei concorrenti del Gf Vip 7. A dare un indizio che ha portato al suo nome è stato ieri Alfonso Signorini. In realtà un indizio era arrivato già qualche giorno fa quando sull'ultimo numero del settimanale Chi è apparsa un'intervista del ragazzo, conosciuto per aver partecipato alla quarte edizione de Il Collegio.
Alle pagine di Chi George, che ha origini rumene, ha parlato della sua infanzia difficile in Romania e del suo arrivo in Italia:
Mamma Marilena è venuta in Italia a cercare lavoro e io sono rimasto con mio padre Gigi. Con lui sono stati anni orrendi, beveva, io sono cresciuto da solo. Ricordo che mangiavo sempre uova, da noi sono il cibo del popolo. Quando avevo otto anni mia madre con la scusa di una pizza...
Ciupilan ha poi continuato col suo racconto:
Era sbucata all'improvviso. Io sapevo che lei era in Italia, che aveva un nuovo compagno e che faceva la badante ad Arenzano. Non avevo altre notizie. Quella sera è riapparsa, come dicevo, e mi ha portato fuori. Mentre passeggiavamo mi ha chiesto una foto ricordo. In realtà le serviva la mia foto per il passaporto. Finito il giro siamo saliti su un van e ho capito che stavo andando con lei in Italia. Ero pazzo di gioia. Alla dogana ci hanno fermato perché mancava la firma di mio padre per il mio espatrio. Davanti alle preghiere di mia madre, però, ci hanno fatti passare.
Per non essere trovato dal padre, George si è dovuto nascondere:
Prima a Venezia, poi a Genova, da amiche di mia madre. Passato un po' di tempo, mi sono stabilizzato in provincia di Savona con mamma e il suo nuovo uomo. Mio padre sono anni ormai che non lo sento. I ricordi mi fanno troppo male. Rivederlo potrebbe farmi crollare il mondo addosso, anche incontrarlo per caso. Una dottoressa mi ha spiegato che i traumi si riaccendono quando noi li visualizziamo. E io non voglio più "vedere".
A scuola George veniva additato come "il rumeno", ma grazie a Il Collegio ha avuto la sua rivincita:
Una sera ho guardato Il Collegio e ho detto a mia madre: "Faccio il casting". Lei, che in quel momento faceva piccoli lavoretti, mi ha risposto: "Vai, sono con te". Mi hanno preso e finalmente sono riuscito a essere me stesso, a venir fuori, a parlare, e sono stato trattato da persona e non come "il rumeno".
Successivamente è arrivata l'esperienza de La Caserma, sempre sulla Rai:
Mi sono sentito accettato. E ringrazio chi mi ha dato questa opportunità. Inoltre ho guadagnato anche dei soldini che ho portato a casa. Nel mentre, ho iniziato a postare i video che facevo da solo per cercare sicurezza, ed è stato un boom incredibile.