Gf Vip 7, Soleil Sorge: “Luca Onestini? Nel giudicarlo sarò super partes, se poi lui mi dovesse chiamare in causa…”
La conduttrice del Gf Vip Party, che ha appena pubblicato il libro Manuale di una stronza, ha raccontato di quella volta che si era vendicata di una donna e…
Carola Novembre 16, 2022
Nell’ultimo anno Soleil Sorge si è tolta diverse soddisfazioni a livello professionale: prima la partecipazione al Gf Vip 6, poi l’incursione a L’Isola dei famosi e il ruolo di giudice a La Pupa e il Secchione Show. E ora la Sorge è pronta a fare il suo debutto in libreria con un libro particolare, nel quale punta ad insegnare alle donne a difendersi e, se serve, anche ad attaccare: “Manuale di una st*onza“, nel quale però racconta molto anche della sua vita fino ad oggi.
Intervistata dal settimanale Chi, Soleil ha raccontato come è nata l’idea del libro:
Il libro vuole essere provocatorio nei confronti di chi giudica dalla copertina e nasce dalla voglia di analizzare questa figura mitologica della “str*nza”, tanto acclamata e odiata nel corso della storia. Ho voluto dare consigli per una sana vita da “stronza” basandomi sulla mia esperienza. C’è la mia storia, ci sono aneddoti della mia vita e consigli motivazionali. Sono i consigli di una sorella maggiore che avrei voluto avere, invece ho dovuto fare esperienza sulla mia pelle.
Parlando di Gf Vip Party, Soleil si è dovuta confrontare nuovamente con il suo ex Luca Onestini:
Mi sento super partes, non è la prima volta che mi trovo a giudicare qualcuno con cui ho avuto a che fare. Qualunque mio ex venga sottoposto al mio giudizio sarà trattato come gli altri. Se poi mi chiama in causa ci rido sopra, il passato è passato.
A proposito di amore, la Sorge ha parlato di quella volta in cui si è vendicata di una donna:
Sì, la ex fidanzata di un ragazzo che ho frequentato, quando sono tornati insieme ha detto: “Le pu…ne non vincono mai”, riferito a me. Allora sono uscita di nuovo con questo ragazzo, siamo finiti a letto e ho scattato una foto di noi due all’alba e l’ho spedita a lei con scritto: “Le pu…ne non vincono mai. Olio su tela”. Ammetto i miei errori, quando mi abbasso a essere vendicativa ne sono consapevole.
Mentre su coloro che sono costretti a fingerne uno per lavoro:
Nel libro parlo di persone che hanno dovuto fingere proprio per il lavoro, penso alla love story fra Gabriel Garko ed Eva Grimaldi. E sono felice del fatto che oggi, anche grazie a loro, non ci sia più bisogno di fingere. E poi ho vissuto relazioni pubbliche e ho capito che è meglio che il privato rimanga tale.
Infine, la Sorge ha parlato del suo rapporto con le critiche:
i sarà sempre qualcuno pronto a sottolineare anche i miei difetti. Non corrispondo ai canoni di bellezza tradizionali, non sono la perfezione. E, su di me, ho letto di tutto. Non ho mai dato peso agli odiatori, ho sempre cercato di ascoltare solo le critiche costruttive. Mi sono sentita spesso sbagliata nella mia vita, ma ho reagito e volevo condividere le cose che, nei momenti difficili, mi hanno fatto stare bene. Spero che il mio libro possa aiutare gli altri. Non mi interessa risultare più simpatica, voglio essere utile. E sincera. Anche le str*nze hanno un’anima, possono insegnare qualcosa e, se le conosci bene, non sono poi così str*nze.
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