Gf Vip 7, perché la storia tra Antonella Fiordelisi e Edoardo Donnamaria appassiona così tanto il pubblico? Lo spiega la psicologa

La storia d'amore fra Antonella Fiordelisi ed Edoardo Donnamaria ha appassionato migliaia di telespettatori, nonostante non sia sempre stata tutta rose e fiori. Basti solo pensare come l'ennesima, accesissima lite fra i due abbia addirittura portato alla squalifica dell'ex Vippone, per via di alcuni termini poco eleganti indirizzati alla sua donna.



Sull'ultimo numero di Chi, in edicola da oggi, la psicologa Ilaria Squaiella ha spiegato i motivi per cui questa relazione vissuta, almeno nella Casa del Grande Fratello Vip, perennemente sul filo del rasoio piaccia così tanto. I momenti di tenerezza, di passione sono spesso stati intervallati da notti insonni, tristezza, lacrime, urla e offese.

Secondo la psicologa:



È naturale chiedersi come mai un modello di amore lontano da quello idilliaco abbia raccolto così tanti consensi. Gli ingredienti irresistibili di questa storia sono diversi. Primo fra tutti il tormento interiore dei due protagonisti. Elementi che attirano l'attenzione di chi guarda il programma, perché alcuni di questi aspetti toccano corde emotive importanti e ci si rispecchia nei personaggi.

L'alternanza di forza e debolezza, freddezza e passionalità avvicinano molto il pubblico perché tolgono il personaggio dal piedistallo e lo collocano in una dimensione più umana e concreta. Fatta di alti e bassi come è la vita di molte coppie.



Insomma, stando alle sue parole, Antonella Fiordelisi ed Edoardo Donnamaria avrebbero coinvolto così tanto il pubblico perché rappresenterebbero un po' gli esseri umani, sempre in bilico fra... amore e guerra con il proprio partner.

La psicologa ha poi aggiunto:

La dinamica della fiaba è presente anche qui, in forma chiaramente diversa dalla struttura classica che tutti noi conosciamo (...). E' però fondamentale che una relazione sia sana per poter star bene con se stessi e con il partner per farla durare nel tempo.

Alcuni punti sono da tenere sempre in considerazione: il rispetto di per sé che non è negoziabile. E il rispetto per l'altra persona. La condivisione dei valori cardine, lo spazio personale che va sempre preservato e quello di crescita. Per ultimo ma non meno importante al reciprocità. Tutto ciò che non è vicendevole è destinato a finire.