Antonella Elia si è raccontata in una lunga intervista per il Corriere della Sera, partendo dalla sua infanzia, segnata dalla perdita di entrambi i genitori.
"Mia mamma è morta quando avevo un anno", ha esordito la showgirl, spiegando poi di aver vissuto con i nonni fino ai sei anni, quando il padre decise di portarla con sé.
Mio papà — che per me era un perfetto estraneo, mi veniva a trovare ogni tanto — ha deciso di portarmi a vivere con lui, forse per gelosia nei confronti di chi mi cresceva, ed è stato un grande strappo. La nonna era mia mamma per me. Mi ha portato in una casa che era bella, ma allo stesso tempo triste e buia, dove si sentiva il vuoto della perdita di mia madre.
Circa nove anni dopo, ecco che anche il padre ha perso la vita, in un incidente stradale, così Antonella scelse di andare via di casa appena compii 18 anni e da quel momento ha iniziato a lavorare come modella. Nel frattempo, studiava canto, danza e recitazione, coltivando il sogno di diventare un'attrice. E la prima occasione arrivò grazie al conduttore Corrado che la assoldò ne La Corrida. Da lì, la sua carriera nel mondo dello televisione è decollata e Antonella ha messo da parte le ambizioni nel cinema e nel teatro.
Mi dicevo, sai che c’è? Chi se ne frega del teatro... Le uniche tournée fighe che ricordo erano quelle dei musical, perché cantanti e ballerini sono simpaticissimi. Gli attori di prosa invece sono un po’ pesanti, di una pesantezza infinita, due palle proprio. Ora se la prenderanno, permalosi come sono... ma lo devono sapere.
All'età di 27 anni è approdata a Non è la Rai, scelta dal conduttore Gianni Boncompagni "perché lo facevo ridere" e la showgirl ha così raccontato quel periodo di popolarità:
La popolarità l’ho sempre vissuta un po’ male, non ho mai pensato che fosse una figata, anzi mi innervosiva questo marasma di ragazzini in delirio che ci aspettavano fuori dagli studi. Facevo anche tante serate in discoteca, ma mi sentivo strana ad andare in un locale a firmare autografi ed essere pagata per questo. Mi chiedevo: ma come è possibile? Vado lì, non faccio niente per un’ora, e mi pagano. Cifre esorbitanti... Ero piccola, avevo 27 anni e lei dirà, mica tanto piccola, ma io ho avuto uno sviluppo non regolare, ho sempre avuto 20 anni di meno dell’età biologica. Ero sovrastata da tutta questa popolarità, mi destabilizzava. La stessa follia mi accadde dopo la prima Isola dei famosi, con paparazzi e persone comuni che mi inseguivano.
Sull'esperienza televisiva in Pressing con Raimondo Vianello, ha ammesso che la sua ignoranza in tema calcistico fosse tutt'altro che intenzionale:
Raimondo voleva assolutamente che io non sapessi nulla di calcio, io andavo a vedere le partite di domenica con Raimondo e il gruppo di autori, e lui mi diceva: si faccia le unghie, non si preoccupi del pallone. La sera ero disperata, andavo in onda e cercavo di dire qualcosa, ma qualsiasi cosa dicessi Rimondo la usava per far ridere. Tutti quelli con cui ho lavorato chiedevano che io fossi goffa e facessi ridere, nessuno mi istruiva per essere seria, compita e professionale.
L'essere un po' svampita, però, è stata la sua arma vincente, che le permesso di prendere parte a La Ruota della fortuna per volere di Mike Buongiorno. Tuttavia, la Elia ha confessato: "Certo rivedendomi adesso, mi dico: ammazza quanto ero oca, mi imbarazzo vedendomi, avevo già 30 anni". Tra i rammarichi, anche lo spettacolo teatrale La Bella e la Bestia, di cui ha detto: "Purtroppo io cantavo e non sono brava a cantare. Fu un disastro, lì ho distrutto la mia carriera".
Dopo l'addio a Mediaset in favore di Telemontecarlo, su intuizione del suo manager Lele Mora, ha vissuto tre anni a Los Angeles per studiare recitazione, con il solido obiettivo di fare l’attrice. "Ma anche lì ho fallito", ha chiosato la Elia.
Nel corso dell'intervista l'ex concorrente del Grande Fratello Vip ha anche parlato della sua relazione con Pietro Delle Piane, con il quale ha partecipato a Temptation Island. Riguardo il futuro di coppia, Antonella ha rivelato di non avere intenzione, per il momento, di convolare a nozze:
Ho deciso di no. Per ora. Poi si vedrà. Me l'ha chiesto due volte e ho detto sempre sì, perché è scortese dire di no. E poi nei sogni sarebbe bellissimo sposarsi.
Probabilmente su questa decisione pesano i dieci anni di differenza tra i due:
Infine, Antonella ha parlato de L'Isola dei Famosi, reality cui ha partecipato nel 2004 e vinto nel 2012, avanzando l'ipotesi di poter sostituire la conduttrice Ilary Blasi:Non riesco ad accettare l’idea che il mio uomo improvvisamente mi veda brutta e vecchia. Io tra dieci anni ne avrò 70, lui 60, sarà nel fiore... mi viene da piangere. Dieci anni sono tantissimi, invecchiare mi fa molta paura, è inaccettabile che mi veda crollare a pezzi... Io ho sempre vissuto randagia, non ho avuto una famiglia, e forse proprio per questo non l’ho ricreata.
Io adoro l’Isola dei Famosi. C’è passione, divertimento. La farei tutta la vita. Cosa fai di professione? L’Isola dei Famosi. Io adoro stare nella natura selvaggia. E poi io sono nata per condurre l’Isola, sarei la regina. Quando la guardo mi chiedo: ma perché non la conduco io? Forse sarei talmente caotica che non si capirebbe niente, quindi non sarei adatta a fare la conduttrice, troppo casinara.