La showgirl Antonella Mosetti, da anni scomparsa dal piccolo schermo, ha spiegato il motivo per cui la sua carriera televisiva ha subìto una battuta d'arresto.
L'ex ragazza di Non è la Rai, in una intervista rilasciata al settimanale Oggi, ha raccontato di essere stata ostacolata da un manager con il quale non ha voluto scendere a compromessi:
Perché, a dispetto della nomea che mi hanno appiccicato, non ho mai accettato compromessi. Per 20 anni m'hanno invitata ad Arcore: mai andata. Un agente tuttora molto potente mi ha fatto avances anche pesanti, con acclusa minaccia che, se non avessi ceduto, avrei chiuso con la tv. E infatti...
La sua ultima apparizione televisiva risale al 2016, quando ha partecipato alla prima edizione del Grande Fratello Vip insieme alla figlia Asia. Prima ancora, nel 2006, era capo 'schedina' a Quelli che il calcio di Simona Ventura. In quel periodo ebbe una frequentazione con Stefano Bettarini, che all'epoca era ancora sposato con la conduttrice. Antonella, però, ha voluto chiarire che la relazione tra i due coniugi fosse già in crisi, e infatti culminò con il divorzio nel 2008.
Con Bettarini iniziamo a frequentarci. Ma prima lascio Davide Lippi, che mi aveva tradita. E cosa fa lui per vendicarsi? Chiama la Ventura e le dice tutto. Tra Stefano e Simona era finita da anni. Eppure lei mi convoca nel suo camerino e mi fa una partaccia: "È comunque mio marito, il padre dei miei figli".
La 48enne ha poi parlato dell'esperienza a Non è la Rai e del suo rapporto con Ambra Angiolini:
Lei non parlava con nessuno. Aveva 16 anni, un ruolo importante: temeva che glielo soffiassimo. Anni dopo, quando era in difficoltà perché un suo programma (Generazione X) era andato malissimo, iniziò a telefonarmi. Allora lavoravo con Giletti a Casa Raiuno, mi chiese se poteva scrivermi delle battute. Siamo state grandi amiche per tanto tempo. Poi mi ha fatto una scorrettezza molto grave, e ho chiuso il rapporto.
Infine, Antonella ha annunciato di essere sbarcata sulla piattaforma per adulti Onl*Fans, lanciando una 'frecciatina' alle colleghe:
Con nome e cognome, non come queste famose - ce ne sono - che lo fanno sotto pseudonimo tipo Jessica 22. Mostro l’inguine, una tetta, i piedi. Ho deciso di diventare imprenditrice della mia immagine. C'è l’operaio che si accontenta di un vocale in cui pronuncio il suo nome, e chi mi dà 2 mila euro per la foto del mio piede con sopra la schiuma da barba. Ora sono arrivate anche la Yespica e Dayane Mello. Tra qualche anno ci saranno tutte. Mi hanno trattato come la pecora nera, ma sono solo stata un'apripista: ricordatevi che vengo dalla scuola Boncompagni!