Le norme relative all'emergenza pandemiologica sono sempre più stringenti, dopo la seconda ondata che ha travolto l'Italia intera. Com'è ben noto, è stato disposto dal Governo centrale il divieto assoluto di qualsiasi tipo di assembramento e qualsiasi festa con soggetti non conviventi. In alcune regioni le imposizioni di legge sono ancora più ferree, a causa dell'alto tasso di contagi. Una di queste è la Lombardia, da poco divenuta zona arancione, in cui vi è il divieto assoluto di organizzare pranzi e cene nei locali, disponibili esclusivamente per il servizio da asporto.
Come "tergiversare" il dpcm del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte? C'ha pensato l'ex gieffina Elisa De Panicis a non farsi scoraggiare dalle prescrizioni di legge: l'influencer che di recente ha fatto chiacchierare soprattutto per il bacio con l'altra ex gieffina, Mila Suarez, sul red carpet del Festival di Venezia, ha infatti organizzato la sua festa di compleanno in hotel, unico posto in cui il servizio di ristoro è comunque garantito in loco.
Oltre il "danno", pure la "beffa" da parte della De Panicis, che ha immortalato tutto e condiviso i festeggiamenti su Instagram, scatenando l'irritazione di molti utenti, che ovviamente non hanno apprezzato quanto accaduto, specie se si pensa alle innumerevoli vite spezzate da questo maledetto virus, ai migliaia di soggetti ancora ricoverati, alle attività in ginocchio, all'economia in forte crisi e a chi, per uscire il più in fretta possibile da questo momento, sta facendo delle necessarie rinunce. Numerose le critiche ricevute dall'ex gieffina, a tal punto che è stato necessario intervenire a mezzo social per difendersi dagli attacchi:
"Ragazzi, vivere in un hotel, quindi dormire in un albergo non è un reato, è lecito. Ovviamente la cena era nel ristorante dell’hotel. Ogni persona partecipante aveva ovviamente una stanza pagata. Grazie. Evitiamo di diffondere odio e amiamoci di più. Siete il mio regalo più bello", ha scritto l'ex concorrente del Grande Fratello Vip, che poi, stando a quanto riportato dai colleghi di Trendit.it, avrebbe aggiunto: "La scorsa settimana altre influencer come Chiara Biasi e Gilda Ambrosio hanno fatto la stessa identica cosa al Bulgari Hotel. Io ero in Spagna, ho visto le loro stories, e ho pensato che in Italia fosse tutto ok".
E ancora:
Non volevo fare le stories su Instagram, però sono stati gli stessi gestori del locale a propormi lo scambio merce. Facendo le stories, risparmiavo il 20%. Alla fine il pagamento era sulle mia spalle, quindi le ho fatte.
Per vederci chiaro, i colleghi di Giornalettismo hanno immediatamente provveduto a contattare il locale in questione e la risposta non è stata proprio conforme a quanto dichiarato da Elisa:
Hanno bevuto per il brindisi ma il conto è stato pagato da due signori a cui abbiamo fatto uno sconto del 10% perché è un cliente abituale. Le giro anche messaggio del ragazzo che conferma la mia tesi. Anzi nel pomeriggio una delle ragazze, Mila Suarez, mi aveva chiesto se potevano fare stories e tag; io ho detto no. Come tutti voglio incassare
Che ne pensate di quanto accaduto?