Gf Vip, Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga scoprono il sesso del bebè in arrivo: “Adesso possiamo finalmente immaginarti!”
“Una delle emozioni più grandi che potessimo mai provare”, ha scritto la coppia sui social
Renata Aprile 14, 2024
Lo scorso 16 marzo Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga, protagonisti della quinta edizione del Grande Fratello Vip, hanno annunciato di essere in dolce attesa del primo figlio.
In una successiva intervista rilasciata a Verissimo, la 31enne ha confessato di essere rimasta piacevolmente sorpresa dall’esito del test di gravidanza alla luce dei disturbi alimentari di cui ha sofferto in passato:
Non speravo potesse accadere anche a causa dei miei trascorsi. In passato, soffrendo di anoressia, ho avuto un po’ di difficoltà. Per me a volte era sempre un “chissà se succederà a me”…Avevo questo dubbio e invece la vita mi ha sorpreso e mi ha reso la persona più felice del mondo. Volevo diventare madre con un padre come Andrea al fianco.
L’attrice originaria di Messina ha poi rivelato che il bebè dovrebbe nascere il 6 settembre. Riguardo al nome, Rosalinda ha anticipato che, se sarà una femminuccia, la chiameranno Dafne o Camilla.
Solo pochi minuti fa, la coppia ha rivelato sui social il sesso del bebè in arrivo e sarà proprio una femminuccia! Ecco il dolce messaggio condiviso da Rosalinda e Andrea:
It’s a…Una delle emozioni più grandi che potessimo mai provare. Adesso possiamo finalmente immaginarti principessa nostra. Grazie a tutte le persone che hanno condiviso con noi questo momento unico.
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Rosalinda e Andrea si sono conosciuti nel 2021 all’interno della Casa di Cinecittà. La loro storia, nata sotto i riflettori, all’epoca ricevette numerose critiche a causa delle vicende che videro protagonista Rosalinda. Prima dell’entrata di Andrea, infatti, l’attrice originaria di Messina dovette discutere pubblicamente dell’Ares Gate e nel pubblico si era instillata la convinzione che tra lei e Dayane Mello potesse esserci qualcosa in più di una semplice amicizia. Senza contare le critiche a lei rivolte dopo la decisione di accantonare definitivamente il suo nome d’arte, Adua Del Vesco, perché simbolo del periodo trascorso con l’Ares e dei connessi disturbi alimentari.
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