Gf Vip, Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga: “Ecco quando abbiamo capito che saremmo diventati una famiglia”
I genitori della piccola Camilla hanno raccontato i momenti difficili vissuti durante la gravidanza e a proposito del nome della piccola…
Carola Ottobre 9, 2024
Da poche settimane, i due ex protagonisti del Gf Vip Andrea Zenga e Rosalinda Cannavò sono diventati genitori della piccola Camilla e da quel mondo il loro mondo si è tinto di rosa e di dolcezza.
Una dolcezza che i neo genitori amano condividere sui social con tutte le persone che in questi anni li hanno sempre seguiti e supportati. Negli ultimi giorni, infatti, andrea ha fatto diverse dolci dediche a Rosalinda e alla piccola Camilla (clicca QUI per leggere) e la coppia, intervistata dal settimanale Chi, ha colto l’occasione per ribadire la felicità di questo momento e ripercorrere la loro storia.
Per prima cosa Andrea ha svelato qual è stato il momento in cui hanno capito di voler diventare una famiglia:
Forse quando abbiamo fatto quel lungo viaggio negli Stati Uniti, non dico che tornati da quella vacanza abbiamo deciso che volevamo diventare genitori, ma abbiamo aggiunto qualcosa di importante al nostro rapporto. Ognuno ha visto l’altro sotto una luce diversa. Così a un certo punto ci siamo detti… Mi vergogno un po’ a dirlo, ma ci siamo detti: “Proviamo, senza guardare i calendari, senza accanirci”
E Rosalinda ha aggiunto:
Già venivamo da una convivenza di due anni e quella è stata la prova del nove. È vero, anche prima stavamo sempre insieme – pure quando eravamo in due case diverse e veniva lui da me oppure io da lui – ma vederci in viaggio, on the road, fuori da spazi noti, fa tanto. Ed ecco questo dono, poi una femminuccia, come voleva Andrea…
La Cannavò ha poi parlato delle difficoltà incontrate durante la gravidanza:
Ho avuto più di qualche momento difficile all’inizio, sono andata un po’ in crisi, non la chiamerei depressione, però piangevo tutti i giorni e avevo l’ansia di perdere la bambina. La gravidanza è un momento magico, come il parto. Andrea mi ha sempre accompagnato, non ho fatto un solo esame da sola.
E Andrea ha spiegato:
È stata bravissima: senza che le fossero stati richiesti, ha fatto una serie di esami e ha scoperto di avere i valori della tiroide alti. Se non fosse stata scrupolosa… A parte il primo periodo (non pensavo che potessero esserci tutte queste complicazioni, invece ho scoperto che i primi mesi sono molto delicati), la gravidanza è stata bellissima, l’ho vissuta con intensità. Anche quando abbiamo avuto la prima visita, dove ci hanno detto che non era certo che si sarebbe formato l’embrione, ho cercato di tranquillizzare Rosi il più possibile. Quando abbiamo sentito il primo battito cardiaco, per noi è stato indimenticabile. E quando con l’ecografia morfologica abbiamo visto il musetto di Camilla, ci siamo commossi.
Rosalinda ha rivelato anche come hanno scelto il nome per la loro bambina:
Non è un nome di famiglia. Camilla era una proposta di Andrea e mi è piaciuta. Ne ha fatte altre, tipo Zoe che è carino, ma Zoe Zenga non si può sentire, l’ho subito scartato. Mi piaceva tantissimo anche Dafne, ma Dafne Zenga è duro… Camilla ha un suono dolce.
A farle eco il neo papà:
Poi la rispecchia come nome, ma questo mi sa che lo dicono tutti i genitori. Ci piaceva anche Matilde, ma forse è un po’ inflazionato. Noi l’abbiamo chiamata Camilla e poi con la virgola abbiamo aggiunto Caterina, che è la bisnonna amatissima da Rosi che non c’è più.
La coppia ha poi ricordato l’inizio della loro storia d’amore:
Io sono entrata lì con un’idea completamente diversa, con un nome diverso (Adua Del Vesco, ndr), figurarsi se potevo immaginare tutto questo. Poi noi ci siamo messi insieme a 15 giorni dalla fine del Gf, quindi il nostro amore direi che è germogliato fuori. Però, se non avessimo fatto quell’esperienza, non ci saremmo mai incontrati.
E a proposito di matrimonio, Rosalinda ha spiegato che c’è tempo:
Il mio sogno per Natale è organizzare il suo battesimo a Milano e fare venire tutti qua. Se non ci riusciamo faremo Natale da me e Capodanno dai suoi. E il resto fra un pochino.
COMMENTI