Gianni Sperti intervistato da Gay.it: “Vorrei adottare un bambino! Coming out? Non è necessario. Un trono gay a ‘Uomini e Donne’? Assolutamente si!”
Isa Gennaio 18, 2016
Ballerino, vincitore del reality show La Talpa, ex marito di Paola Barale e ormai da diversi anni opinionista di Uomini e Donne, Gianni Sperti è un personaggio televisivo che gode di grandissima popolarità (migliaia i suoi seguaci sui social network) e la cui opinione su alcuni temi d’attualità può risultare particolarmente interessante.
Sono stati i colleghi di Gay.it ad intervistare il ballerino pugliese, al quale hanno principalmente rivolto domande inerenti alle questioni che stanno più a cuore alla comunità LGBT.
Nel 2012 Sperti aveva dichiarato di essere pronto a lottare, nonostante la sua fede cattolica, per le adozioni anche a persone single, pensiero che permane ancora oggi:
Adottare un bambino è un atto d’amore verso il prossimo. Mi fa davvero male pensare ai tanti bambini soli e mi fa ancor più male pensare che, in un Paese come il nostro, non ci sia una legge che dia l’opportunità a coppie e, a single come me, di dare un futuro a qualcuno.
E sulle adozioni gay:
Mi capita spesso di assistere a polemiche sul bisogno, a tutti i costi, della presenza di una madre per la crescita di un figlio. Spesso ci si dimentica, invece, che dietro un abbandono c’è sempre una mamma. Penso da sempre che un bambino abbia bisogno solo di amore e protezione. E’ pur vero che non si può dare quest’opportunità a chiunque, ma se ci sono i presupposti giusti, tutti devono avere il diritto di adottare, a prescindere dall’orientamento sessuale.
A proposito di Uomini e Donne, invece, più di una volta Tina Cipollari ha dichiarato di essere favorevole all’idea di un trono omosessuale, idea condivisa anche da Sperti: “Nel programma si parla di amore e l’amore è universale. Maria de Filippi è una donna molto saggia, attenta al suo pubblico e all’evoluzione della società“. E cosa risponde l’opinionista a chi etichetta Uomini e Donne come il “male” della tv italiana?
Che la volpe quando non arriva all’uva dice che è acerba, non trova? Uomini e Donne è lo specchio della nostra società. E’ un programma d’intrattenimento, leggero e senza nessuna pretesa. Trovo molto più trash alcuni programmi che parlano di politica.
Non manca, infine, una domanda al vetriolo sulla questione coming out, a proposito della quale Sperti era già stato al centro delle polemiche per una dichiarazione di qualche anno fa in cui affermava di non ritenerlo particolarmente importante. Questo il suo pensiero ribadito anche adesso:
Io non giudico chi decide di fare o non fare coming out. Sicuramente dobbiamo molto alle persone che, in un passato più difficile, hanno avuto il coraggio di farlo perché, grazie a loro, oggi non è più considerato un tabù. E’ sicuramente molto importante ma, secondo me, non sufficiente. Per cambiare il pensiero della società bisognerebbe lavorare sull’educazione. Ho molta stima di chi si sveglia, va a lavorare, per poi tornare a casa ad amare chi gli pare, senza doversi sentire diverso e, per questo, obbligato a dirlo.
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