Gianni Sperti sentenzia: “‘Uomini e Donne’ non è trash, riflette la società attuale… è quella che è trash!”
Franci Aprile 12, 2017
Opinionista di Maria De Filippi a Uomini e Donne ed ex ballerino, oggi, nel giorno del suo compleanno, Gianni Sperti ha raccontato il suo percorso televisivo, partendo dagli esordi:
Ho cominciato con la danza, non pensando di riuscire ad approdare alla tv nazionale. All’epoca c’erano tanti programmi con il balletto, cosa quasi inimmaginabile oggi, e li guardavo con ammirazione. Studiavo e non mi perdevo neanche una coreografia con Lorella Cuccarini o Heather Parisi. Poi, spinto dai miei amici (perché io altrimenti non l’avrei mai fatto), sono andato ad un provino ed è iniziata la mia carriera da professionista. E’ stato Garrison Rochelle a portarmi in tv. Io studiavo e prendevo lezioni tramite degli stage (quelli che oggi faccio io, come si capovolge la vita). Durante uno di questi Garrison mi notò a tal punto da fermare la classe, mettermi da solo al centro e chiedermi di rifare da solo il balletto. Io mi stavo vergognando da morire, ma alla fine dell’esecuzione disse a tutta la classe: ‘E’ così che lo voglio’. Da lì a poco mi chiamò per un provino. E’ stato il mio talent scout. ‘La sai l’ultima Vip‘ è stato il mio debutto. Ero estraniato. Mi sono anche chiesto ‘Ma come funziona? Come fa il pubblico a vederci da casa?’. Venivo da un paesello, lo dico senza vergogna, ed ero molto ignorante in materia. Non riuscivo a capire tante cose, neanche come funzionassero le telecamere.
Fino, poi, al suo approdo a Buona Domenica:
La scuola di Maurizio Costanzo è stata la più grande. E subito dopo, non da meno, Maria de Filippi. Non lo dico io per fare le sviolinate, ma lo dicono gli ascolti e la critica.
Successivamente, per due anni ha deciso di non comparire più in tv:
Ogni tanto ho queste botte di testa. Sono una persona che non vive il mondo dello spettacolo. Non esco alle feste vip e non esco con i personaggi noti. Piuttosto, mi piace stare con la gente che lavora dietro le quinte. Son sempre rimasto attaccato alla mia di vita e non mi sono mai adeguato a quello che questo motore vorrebbe farci vivere. Dopo un po’, però, non ce la faccio più e decido di vivere un po’ di tranquillità. E’ successo quell’anno lì. Non volevo più stare davanti alle telecamere ma dietro. Non volevo più apparire. C’era anche un conflitto interno, avevo due ruoli non ben definiti: uno era quello di ballerino ed un altro ruolo che non si riusciva a capire. C’era un disagio in quel periodo. Ed era legato ad una corrispondenza tra vita privata e vita pubblica.
Poi però…
Ho ricominciato sempre con Maurizio Costanzo, ma non più da ballerino. Sono stato ospite de ‘L’Uomo Invisibile‘. Da lì a poco son andato anche a ‘C’è posta per te‘ da Maria. Ero abituato a ballare davanti alle telecamere, non a parlare. Anzi, me ne vergognavo molto.
Quindi è arrivato a Uomini e Donne, dove è affiancato dalla biondissima Tina Cipollari:
Ci facciamo da spalla. C’è da sottolineare un precedente. Io e Tina ci siamo conosciuti a ‘Buona Domenica‘, anche lei faceva parte del cast. Già lì eravamo amici ed uscivamo insieme, forse è l’unica donna proveniente dal mondo dello spettacolo con cui ho un rapporto. C’è stato feeling sin da subito che si è poi consolidato a ‘Uomini e Donne‘. Senza di lei mi sentirei perso, è ormai un’abitudine. E’ un vulcano, sempre pronto ad eruttare. Non ce ne sono altre come lei.
A chi considera Uomini e Donne un a trasmissione trash, l’opinionista risponde così:
E’ un programma di intrattenimento che rispecchia uno spaccato della società, significa che forse è la società ad essere trash. Il programma è fatto dai concorrenti. Secondo me, però, non è per niente trash. Anzi, rispecchia molto la società. Se chi critica andasse una sera in discoteca, si renderebbe conto che quei ragazzi non sono così diversi da quelli che vengono da noi. E poi trovo molto più trash quei programmi che partono come dei programmi culturali, o di politica, e diventano molto altro.
Gianni conserva anche un ottimo ricordo anche come ballerino professionista di Amici:
‘Amici’ era bello all’epoca, così come è bello oggi. Oggi forse il livello è più alto, allora c’erano meno professionisti e una tecnica più bassa. Peparini poi l’ha reso uno spettacolo a livello internazionale, non ha nulla da invidiare a programmi americani di danza. Magari ci sono dei momenti in cui mi piace di più e dei momenti in cui mi piace meno, ma credo sia umano.
E in merito alla sua storica caduta durante una coreografia:
Ho fatto anni e anni di studi per fare coreografie meravigliose, ma tutti si ricordano la caduta (ride, ndr). E’ meglio una caduta che mille balletti.
Tra le parentesi televisive c’è stata anche l’avventura nel reality La Talpa:
‘La Talpa‘ la rifarei anche domani mattina per quanto mi è piaciuta. L’ho pure vinta, non potrei dire il contrario. Mi è piaciuto tanto vivere in Kenya, senza telefonino, senza televisione e senza comunicazioni con il mondo esterno. Ho sofferto molto non poter sentire i miei affetti e non poter sentire mia mamma per sapere come stessi andando, perché lei è la mia prima critica. Però è stato utile per capire quante cose superflue abbiamo nella nostra vita. Quando sono tornato c’ho messo qualche mese a tornare alla vita di prima. Già il semaforo era una luce strana per me (ride, ndr).
I complimenti dello Sperti, poi, sono andati al modo di fare televisione di Maria De Filippi:
Senza fare sviolionate, ma se la fa una persona come Maria de Filippi – che è molto attenta al pubblico e all’evoluzione della società – mi piace perché è una televisione reale e positiva. La televisione patinata, il finto varietà e la televisione vecchia – che spesso propone la Rai – non riesco a guardarla. La battuta finta scritta non la tollero. Così come mi dà fastidio quando la polemica è accesa, a tavolino, per creare qualcosa.
Che ne pensate delle sue parole?
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