Giorgia Pisana a IsaeChia.it: “Marco Cartasegna ha voluto tanto discostarsi da Luca Onestini, ma le dinamiche che li hanno portati a fare le loro scelte sono le stesse! Io e Giulia Latini? Siamo due anime che si sono subito riconosciute…”

E’ arrivata a un passo dalla scelta, la bellissima Giorgia Pisana, ma poi il tronista Marco Cartasegna le ha preferito la rivale Federica Benincà. E’ con quest’ultima che, nonostante la brevissima conoscenza, il milanese ha raccontato di aver provato un forte batticuore e di essere al principio di un innamoramento, nonostante anche con la Pisana nutrisse un profondo affetto, dimostratole al momento in cui le ha dovuto comunicare di non essere lei la ragazza con cui voleva intraprendere una storia fuori dal contesto di Uomini e Donne.

E’ proprio della sua avventura in studio, di come accolto il ‘no‘ del Cartasegna e di questa nuova coppia che ha voluto raccontare Giorgia nell’intervista esclusiva che ha accettato di rilasciare per noi di IsaeChia.it…

Ciao Giorgia! Partiamo dall’inizio: cosa ti ha spinto a partecipare ad un programma televisivo come Uomini e Donne? Ciao ragazze! In realtà sono stata contattata dalla redazione e, per quanto abbia apprezzato fin da subito la proposta, sinceramente all’inizio ero reticente all’idea. L’intervento di una mia amica che, invece, riteneva fosse la giusta opportunità per mettermi definitivamente alle spalle una situazione sentimentale non propriamente piacevole, e a portarmi una ventata di aria fresca, è stato determinante. Con il senno del poi, ammetto che aveva ragione

Cosa hai pensato appena hai visto che il nuovo tronista era Marco Cartasegna? Che impressione ti ha fatto a primo impatto?Esteticamente parlando, i ragazzi che ho avuto in passato sono molto diversi da lui, ma comunque vedendolo nel video di presentazione l’impressione è stata positiva, un ragazzo gradevole, a modo, educato, intelligente, con idee chiare sul futuro.

Non hai mai provato interesse per Luca? Come mai non hai cercato di conoscere anche lui? Avevo avuto modo di osservare il trono di Luca prima del mio arrivo e non lo avevo apprezzato né caratterialmente, né fisicamente. Non mi ha mai destato alcun tipo di curiosità: frequentarlo sarebbe stato pura strategia e non ne avevo bisogno.

All’inizio del tuo percorso a Uomini e Donne sono circolate sul web delle ‘segnalazioni’ del tuo ex che hanno gettato molti dubbi sulla tua immagine in studio. Secondo te perché? In che rapporti siete al momento? Eri davvero pronta a intraprendere una nuova relazione? In realtà la questione si è chiarita con molta semplicità con Marco in esterna, senza inficiare in alcun modo il nostro percorso. Non so quali fossero le sue intenzioni e non è stato mio interesse appurarlo. È una storia che fa parte del mio passato. Le cose tra noi erano finite prima dell’inizio del programma, il quale ha peraltro posto una distanza siderale tra noi. Quando Soleil Sorge ne ha parlato in studio per cercare di screditarmi non c’è riuscita e la cosa è stata archiviata in meno di un minuto, proprio perché io avevo già chiarito la mia posizione e non c’era nulla da aggiungere. Quando ho iniziato non sapevo se sarei stata pronta ad intraprendere una nuova relazione, io l’ho presa come una sfida con me stessa per riuscire a mettermi nuovamente in gioco, anche se ero conscia del fatto non sarebbe stato facile, e sono contenta di esserci riuscita.

Hai subito colpito Marco, tanto che ti ha portato immediatamente in esterna. Come ti trovavi quando eri con lui? La nostra prima esterna era la prima in senso assoluto per entrambi e, al di là di un imbarazzo iniziale dovuto anche al contesto nuovo, siamo riusciti a sciogliere la rigidità e a muovere, seppur cautamente almeno da parte mia, passi l’uno verso l’altra. Ma il feeling è stato immediato ed è quello che poi ha dato seguito alle successive uscite.

Man mano che procedeva la vostra conoscenza, Marco non si precludeva la possibilità di frequentare anche Soleil Sorge, nonostante quest’ultima fosse una corteggiatrice di Luca Onestini. Secondo te era davvero interessato a lei? Sì, io credo lo fosse per diversi aspetti: gli piaceva sia lei come ragazza, sia perché rappresentava una sfida da vincere con Luca, e sia per il gusto della conquista. Il rifiuto iniziale di Soleil, come Marco ha ammesso, è stato motore delle sue storie importanti, quindi penso che quello non abbia fatto che accentuare la predisposizione nei suoi confronti. Anzi, ti dirò, il giorno della scelta ho capito che non aveva ancora superato il fatto che Soleil gli abbia preferito Luca, perché altrimenti si sarebbe risparmiato quella segnalazione superflua e avrebbe evitato di insinuare ancora una volta che non sapeva come sarebbe andata a finire se non si fosse tirato fuori dal triangolo, quando invece è sempre stato palese a tutti che Soleil abbia solo sfruttato il suo interesse per far ingelosire Luca.

E poi è arrivata Federica Benincà. Anche lei inizialmente si è presentata in studio per l’Onestini. Come hai visto, poi, il suo passaggio alla corte di Marco? Non ho mai temuto nessuna men che meno lei. Non perché sottovaluti le persone, ma perché non fa proprio parte della mia natura. La sua discesa ha avuto un contorno ambiguo, perché essendo arrivata dopo, aveva avuto modo di osservare entrambi i tronisti in azione e, nonostante ciò, inizialmente aveva preferito Luca motivando questa scelta con uno stringato ‘sensazioni’, per poi virare su Marco. Loro due sono diametralmente opposti, penso se ne sia reso conto chiunque, e il fatto che potrebbe essere passata da uno all’altro con tanta leggerezza perché abbia ravvisato un percorso in discesa è stato un dubbio comune, avvalorato peraltro dal suo agire così accelerato sia nel piacere che nel dispiacere da sembrare forzato. Ma non ho giudizi lapidari su di lei, l’ho vista per poche ore e non è emersa una personalità spiccata tale da permettermi di farmi una idea completa.

Intanto il vostro percorso in studio proseguiva e Marco sembrava fosse davvero molto ben predisposto nei tuoi confronti. Cosa ti aveva colpito in particolar modo di lui, del tempo trascorso insieme e, soprattutto, cosa ti spingeva a crederci? Con lui non mi sono fatta sollecitare dal contesto televisivo, ho rispettato e dettato i miei tempi senza voler bruciare gli step della conoscenza. Non ero interessata all’effimero, né a caccia di trofei. La complicità tra noi è stata immediata e continuava a crescere di volta in volta. Ricordo, ad esempio, che durante un’uscita abbiamo discusso e io gli ho palesato quanto il suo modo di comportarsi con Soleil lo stesse dequalificando ai miei occhi, ho tenuto il punto senza cedere ai suoi approcci e credo gli sia servito per capire chi aveva davanti e cosa rischiava di perdere. Da lì si è sbilanciato sempre più con conferme, la sorpresa della cena fuori, il bacio, e l’esterna sul bateau mouche, in cui lui arrivava post bacio con Federica…

Durante quell’uscita ti ha dato ulteriore dimostrazione di forte interesse, sminuendo un po’ quello che era successo con la tua rivale… Esattamente! Dispetto al colpo di fulmine con lei di cui qualcuno parla e che anche io avevo ipotizzato, lui ci tenne a ridimensionare tutto e si sbilanciò terribilmente con me. Mi sottolineò con decisione quanto non fosse solo una attrazione fisica tra di noi, parlando di futuro, di sensazioni importanti, di quanto mi vedesse donna, grande e matura, qualcuna con cui costruire e crescere. Aspetto per il quale io credo che lui abbia un vero e proprio tarlo, in quanto ne ha parlato ossessivamente durante tutto il percorso, come se ne riconoscesse l’impellenza e l’esigenza di doverlo fare. Le conferme poi sono proseguite portandomi nella sua casa natale, sottolineandone ciò che rappresentava per lui e avendo deciso di portare lì solo le sue due fidanzate. Tutto ciò mi ha spinto a crederci e ad abbattere una dopo l’altra le mie barriere. So di non essere stata facile ed immediata, ma non mi interessava esserlo, volevo essere me stessa e riconoscermi in quello che facevo.

Poi è arrivata la decisione di Marco di scegliere prima del tempo… come hai percepito quella notizia? Un po’ ci speravi? Io non avevo dubbi da togliermi o interesse a dimostrare altro lì dentro, quindi mi è suonata in ogni caso come una liberazione. Io non credo abbia mai finto e ciò che provava verso di me mi è sempre arrivato in modo chiaro, questo fino a prima della sua esterna di Milano. Io credo che lui già al di fuori di Uomini e Donne vivesse un profondo dualismo tra ciò che è e ciò che vorrebbe essere. Ad avvalorarlo, come dicevo prima, la sua impellenza di crescere, costruire e di mettersi alle spalle fuochi di paglia e rapporti a vuoto. Io penso, stando a quello che diceva, che in me vedesse questo e, quando si sbilanciava, lo faceva a fronte di questa aspirazione personale. Ma non a caso dall’altra parte c’era una persona che si è mostrata uguale a lui nel modo di accendersi e divampare sia nel bene che nel male a prescindere dalle basi.

Pensi sia stato questo a spingerlo verso Federica? Io credo che dopo l’esterna in cui l’ha portata a Milano, lui abbia deciso di scegliere il suo mondo conosciuto. La sua natura lo ha portato a ricercare quello per cui era pronto. Da lì in poi ha vissuto il tutto con una smania e una eccitazione propria di un adolescente innamorato, aspetto peraltro da lui stesso citato. L’ho visto contento ma anche tanto fragile ed impaurito nel suo dire continuamente di sentirsi perso. Lei dovrà aiutarlo a dare equilibrio e maturità al rapporto. A Milano, peraltro, aveva pronunciato una frase che mi aveva lasciato interdetta e che io, per ridere, riconduco a quello che chiamo ‘Il Teorema di Uomini e Donne‘: prendi un tronista, fagli pronunciare le parole ‘Non mi fido di te‘ e vedrai che la sceglierà (ride, ndr)! E’ un banale cliché che accomuna tutti tornisti, ma dal quale evidentemente non si scampa. Marco ha voluto tanto discostarsi da Luca, ma il teorema li ha uniti perché, senza contestare la bontà delle loro scelte, le dinamiche che hanno portato a farle sono le stesse.

Durante la puntata della scelta hai ammesso di non aver apprezzato le poche parole con cui il tronista ti ha congedato… spiegaci meglio cosa intendevi! In studio, in tempi non sospetti, avevo sottolineato quanto fosse importante per me nella valutazione di una persona il modo in cui si affrontano le difficoltà: in quel caso a scappare era stata Federica, in questo caso è stato lui. Perché ritengo che per mettere la parola ‘fine’ al nostro percorso, quei pochi secondi in camerino in cui dice ‘Non so che dire, me ne vado‘ e poco altro, non possano essere interpretati che come una fuga. Mi trasmetteva la sensazione che stesse sbrigando una incombenza e che, se avesse potuto, lo avrebbe fatto con un messaggio. Forse non riusciva a reggere il peso dello studio, di un confronto pubblico con me, di un eventuale dissenso generale. Di sicuro non lo ha fatto per me, perché mi ha sempre riconosciuto per mesi di essere molto donna e matura, e come tale una difficoltà la gestisco e l’affronto a prescindere dal contorno. Mi hanno riferito che dopo la scelta abbia scritto un messaggio per giustificarsi, dicendo di averlo fatto per non illudermi, ma spero non sia vero, perché l’illusione può più o meno avvenire con dei comportamenti adottati all’interno di un percorso, non di certo attraverso i muri che crei per comunicare una decisione. Più che altro, peccato per lui perché si è perso nel finale, ma sicuramente avrà modo di crescere anche sotto questo aspetto.

Marco ha rivelato di volerti un gran bene… potrebbe mai esserci un’amicizia tra di voi in futuro? Cosa provi per lui? Al di là di tutto, l’ho congedato con un abbraccio sincero e di cuore augurandogli ogni bene e lo confermo anche oggi: è una brava persona e merita di essere felice. Non gli serbo rancori, non ho rimpianti e non rinnego nulla, ma ad ora siamo lontani anni luce e il modo in cui ha scritto il finale ha amplificato le distanze ed evidenziato le diversità. Non mi è rimasta la curiosità del come sarebbe potuto essere, né di viverlo fuori, neanche come amico. Abbiamo provato qualcosa di più dell’amicizia e potrebbe esserci dell’imbarazzo, specialmente da parte sua visto il suo essere sfuggente dell’ultima volta. Ho una montagna infinita di difetti, ma so chi sono e cosa voglio e non credo che una futura amicizia possa arricchirci umanamente, non la vivrei come un valore aggiunto, per quanto sia un ragazzo intelligente e pieno di qualità.

Il tuo percorso in studio si è concluso senza aver trovato l’amore, ma sicuramente hai incontrato una grande amica, qual è Giulia Latini. Anche a lei è, purtroppo, toccata la tua stessa sorte in trasmissione, ma ci racconti com’è nato il vostro rapporto? Io e Giulia siamo due anime che si sono riconosciute e trovate da subito. Una volta ho postato una frase su Instagram: “Tu mettici il cuore, al resto ci penserà la vita!“. Penso che questa citazione possa rispecchiarci entrambe… la sento sempre, ci vogliamo bene e a breve dovremmo finalmente rincontrarci!

Torneresti mai a Uomini e Donne come corteggiatrice? E come tronista? Non penso che tornerei mai in questa veste, mi è capitata e l’ho colta ma non mi era particolarmente congeniale. Nella mia vita vera sono sempre stata corteggiata, è questa una dimensione che conosco e che forse rapportata lì dentro mi permetterebbe di riuscire ad esprimermi a 360 gradi in tutte le mie sfaccettature. Ma ad oggi è solo una ipotesi, le cose vanno valutate nel momento e con lo stato d’animo in cui arrivano. L’unica cosa certa è che sono stata trattata magnificamente, come in una di famiglia, da tutte le persone che lavorano al programma, e vivere con loro questa esperienza è stato speciale.

Com’è il tuo ideale di uomo? C’è qualche ex protagonista del programma che riflette il tuo prototipo? Fisicamente ce ne sarebbero alcuni che potrebbero rispecchiare il mio prototipo di uomo ideale. Ma i nomi li tengo per me (ride, ndr)! Diciamo solo che se mai dovessi ritornare lì dentro, come qualcuno si augura, li comunicherei alla redazione per farmeli portare (ride, ndr)!

Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Studio giurisprudenza e il mio sogno è diventare una criminologa. Il resto è solo un di più…

Un saluto a Franci e a tutti i lettori di IsaeChia.it, Giorgia!