Giorgia Soleri protagonista di un servizio de Le Iene sulle donne che scelgono di non depilarsi: il pungente post dopo la messa in onda del programma
La compagna di Damiano David, leder dei Maneskin, interviene sui social
Carola Marzo 31, 2022
Ieri sera durante il programma di Italia 1 Le Iene è andato in onda un curioso servizio che ha suscitato non poche polemiche sul web.
Stiamo parlando del servizio di Alessandro Onnnis sulle donne che scelgono di non depilarsi, nel nome della libertà nel gestire il proprio corpo. Il servizio in questione ha mostrato diverse blogger e influencer provenienti da ogni parte del mondo che hanno fatto questa scelta e hanno parlato dei pregiudizi che sono costrette ad affrontare e combattere quotidianamente.
Tra le blogger italiane che hanno preso la decisione di non depilarsi e che sono state intervistate da Le Iene possiamo citare Giulia Zolino, Paola Maugeri e Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano David.
Proprio quest’ultima aveva annunciato sui suoi social il servizio de Le Iene pubblicando nelle sue storie Instagram una foto di lei con le ascelle non depilate.
Nel corso del servizio a Giorgia è stato mostrato un video in cui Katia Follesa, protagonista di uno sketch comico, ha mostrato una foto di lei in costume e con delle gambe non depilate. Sul palco poi ha invitato tutte ad essere libere di decidere per il proprio corpo alzando le braccia e mostrando le ascelle non rasate, ma Piero Chiambretti è intervenuto commentando con “È una cosa schifosa, vada dal veterinario“.
Giorgia interrogata sulla questione, ha così risposto:
Questa è esattamente una polaroid della realtà in cui viviamo. È doloroso dire che alzo le ascelle e ho i peli e dico “Accetatevi” la gente ride. Pensa che roba, tu ce li hai anche in faccia, che schifo. Io ho avuto i primi peli sotto le ascelle in quinta elementare. Ho chiesto a mia mamma di farmi depilare, ma lei mi ha detto che ero troppo piccola. Allora mi sono sfregiata le ascelle con il rasoio e mia mamma ha detto “ok ti accompagno a fare la ceretta“. In passato non arrivavo neanche all’intimità se non ero depilata. Poi mi sono avvicinata al femminismo e ho detto “ma io posso scegliere“.
E ancora:
I corpi delle donne sono ancora oggi dei corpi su cui vengono combattute delle battaglie e quindi diventano scelte politiche. Allora ho detto basta, ma nonostante la scelta mi vergognavo, vorrei che non fosse così ma mi vergognavo. I peli iniziano ad avere un significato quando agli uomini sono permessi e alle donne no. Io ho sempre odiato depilarmi: perché per conformarci a questo standard arriviamo a farci del male?
Giorgia ha poi risposto a chi sui social l’ha accusata di mostrare il suo corpo non depilato per fare soldi:
Non depilarsi non è remunerativo. Ti fa perdere dei soldi. Molti fotografi avrebbero dei problemi a fotografarmi con i peli.
Nonostante il profondo discorso di Giorgia, sui social i commenti negativi sono stati ancora molti così come quelli di coloro che non comprendono o appoggiano la sua scelta.
Per questo motivo, l’influencer ha deciso di intervenire sui social pubblicando una importante riflessione:
Riflessione del giorno: se la gente si indignasse del mancato riconoscimento della vulvodinia e dell’endometriosi come si indigna per due peli sul corpo altrui, a quest’ora probabilmente avremmo già leggi e tutele per chi ne soffre.
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