Giorgio Borghetti dà lezioni al figlio: “Gli insegno a stare in equilibrio sui pattini…E anche nella vita!”
Edicola Marzo 22, 2015
Tra i protagonisti del programma di Milly Carlucci Notti sul ghiaccio c’è anche Giorgio Borghetti, attore romano noto al pubblico soprattutto per il suo ruolo in CentoVetrine (la soap che ha chiuso i battenti proprio negli scorsi giorni, QUI per rileggere l’articolo). La sua partecipazione al programma, però, non è solo un riscatto professionale, ma anche un modo per superare la fine della storia con Alessia Tomba, sorella del campione di sci Alberto e madre di suo figlio Gianalberto, per la quale aveva lasciato sua moglie Sonia Tucci. Inoltre, è un modo per stare vicino a suo figlio, soprattutto ora che lui vive a Roma e il figlio a Bologna, come dimostrano queste immagini: “Per lui faccio qualsiasi sacrificio, ma ogni volta che ho tempo libero ne approfitto per andarlo a trovare. Sono innamorato di lui ed è proprio per questo che ci tengo a fare bella figura in questo talent. Di recente siamo andati a pattinare insieme e la caduta peggiore l’ho fatta con lui! Mio figlio è bravo sia sui pattini a rotelle sia su quelli da ghiaccio, ma soprattutto è un ottimo sciatore, come me“. E come lo zio, viene da dire! A proposito, quando gli si chiede come sta dopo la fine della storia con Alessia, risponde: “Diciamo che sono proiettato verso il futuro… Sia dal punto di vista professionale che personale per me è una vera e propria rinascita. E’ stata più la mia incoscienza che mi ha portato ad accettare questa sfida, oltre al fatto che è stata Milly a chiedermelo ed è difficile dirle di no. D’altronde, ci si rialza dalle cadute nella vita, figuriamoci da quelle sul ghiaccio!“. Infine, parlando del suo lavoro, commenta: “Ho la fortuna di fare un mestiere dove il mio lato fanciullesco è sempre attivo e io cerco sempre di assecondarlo. Ho quasi sempre recitato la parte del tenebroso o del cattivo, quindi adesso sono contento di poter mostrare al pubblico anche il mio lato più leggero. Essendo appassionato anche di musica, avevo fatto i provini anche per Tale e quale show, ma non mi avevano preso! Nonostante Notti sul ghiaccio, continuo la mia attività di doppiatore, che svolgo da quando avevo 8 anni, una passione trasmessa da mio padre e mi dedico spesso ai miei progetti teatrali. Ma nel nostro Paese non è positivo essere poliedrici, visto che qua si tende a dividere questo mestiere in categorie. All’estero ci sono attori che fanno tutto, come Tom Hanks, che è anche doppiatore. Nel mio curriculum, invece, il doppiaggio, che faccio da oltre trent’anni, non viene neanche menzionato!“.
Fonte: Nuovo
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