Giorgio Mastrota: “Matteo Renzi mi ha copiato!”
Edicola Marzo 25, 2014
Ne è passato di tempo da quando Giorgio Mastrota era seduto sui primissimi troni di Uomini e donne. Oggi, il televenditore più amato della tv parla del nuovo premier Matteo Renzi: “Lo hanno definito un imbonitore, ma io penso che se terrà fede alle promesse fatte, sarà stato un bravo venditore. Quando c’è un nuovo venditore al mercato, corrono tutti da lui, ma solo dopo mesi, se c’è ancora gente, vuol dire che è un prodotto buono. Io ho una bancarella piena da vent’anni: vuol dire che sono bravo e che Publitalia ha scelto dei buoni prodotti. Non so mentire, non potrei pubblicizzare dei prodotti scadenti: come Renzi, dovrei scappare dall’Italia. Lui è accattivante, parla di cose che interessano tutti e si dà delle date, un po’ come quando noi diciamo “L’offerta scade il 30 marzo”. Usa bene i media: non parla ai giornalisti, ma al pubblico a casa e scrive su Twitter sapendo che verrà riportato da tv, radio e giornali. Silvio Berlusconi è un grande comunicatore e motivatore e ricorda i nomi e le storie delle persone: a me chiedeva di mio padre perché sapeva che era anziano e che ero legato a lui. Renzi ha preso qualcosa del suo stile, ma ha un atteggiamento tipo “Non me ne fotto” verso chi non è d’accordo con lui. E bisogna stare attenti ai conti: se vendo un materasso a 20 euro anziché 79, farò saltare i centralini, ma poi il materasso non arriva a casa. Io seguo la politica da sempre, ho dato tutti gli esami a Scienze Politiche, mi manca solo la tesi di laurea, ma non sono un tecnico. Forse Renzi non avrebbe dovuto dire “Vendiamo 100 auto blu”, è come quando noi diciamo “Alle prime 100 telefonate…”, ma solo “cominceremo a vendere le auto blu” e non usare quello stile “Venghino, signori, venghino”.
Fonte: Chi
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