La calunnia è un venticello, ma nel caso di Giovanni Conversano è diventata un tifone. Vera o meno che sia, l'accusa mossa da Lele Mora nei confronti dell'ex tronista leccese è di un certo calibro. Il dubbio che sia una mossa pubblicitaria atta ad avere più visibilità è forte, ma Conversano non ci sta e ci tiene a dimostrare la sua innocenza.
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