Giulia De Lellis criticata per l’abito indossato al matrimonio di Cecilia ed Ignazio: arriva la difesa di una nota ex corteggiatrice

Sono passati ormai diversi giorni dal matrimonio di Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser ma fatti & misfatti dei loro invitati sono ancora sulla bocca di tutti. A essere nell’occhio del ciclone continua a essere in particolare Giulia De Lellis.

L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne è finita sulle prime pagine delle riviste rosa e in tutte le homepage dei siti e blog di gossip per la presenza alle nozze sia del suo storico ex, Andrea Damante,  che dell’uomo dato come un suo presunto flirt, ovvero Tony Effe.

Non è passato inosservato poi neanche il suo outfit. Il suo lungo abito rosa che nulla lasciava all’immaginazione è stato oggetto di una valanga di critiche. Per molti il look scelto non era affatto adatto per un matrimonio, ma più in linea “per andare al Coachella”. Altri ancora l’hanno definito “da cafona”, c’è stato chi invece ha insultato direttamente la De Lellis, chiamandola “caciottara”.

Di recente, in sua difesa è intervenuta un’ex corteggiatrice del dating show di Maria De Filippi. In una delle sue storie Instagram Chiara Rabbi ha repostato uno dei tanti insulti indirizzati a Giulia, lasciandosi andare poi in un lungo sfogo contro le femministe.

Le parole di Chiara:

Solidarietà femminile ne abbiamo? Ma la bandiera che voi finte perbeniste stupide ignoranti sventolate sempre non è uguale per tutte? A noi voi femministe del ca**o vi battete solo per 2/3 donne. Le altre, quelle che ce l’hanno fatta a ottenere quei diritti e posizioni alle quali ambite tanto, le dovete buttare giù, giusto? Il problema di noi donne sono le donne stesse!

Giulia De Lellis è l’emblema della donna indipendente che se ne sbatte di tutte le cattiverie subite anzi ne ha fatto la sua forza. Utilizzate il tempo a costruire una vostra personalità e se ci riuscite costruitevi un ruolo nel mondo senza dover fare la guerra a chi c’è riuscita. Se questo vestito lo avesse indossato la vostra prozia Adelaide le cose cambiavano. Ma poi che ca**o ve ne f*tte. Manco fosse stato il  vostro matrimonio.