Giulia De Lellis è decisamente la figura più influente che abbiamo saputo apprezzare all'interno dello studio di Uomini e Donne. Il suo percorso come corteggiatrice di Andrea Damante lo ricordiamo tutti con grande affetto e ancora oggi fa sognare e sperare numerosi fan che si sono affezionati all'ormai ex coppia.
Intervistata da TvBlog, la De Lellis ha ricordato il momento in cui decide di partecipare al dating show:
Io mi sono ritrovata a partecipare a Uomini e Donne per uno scherzo del destino. Una delle mie più care amiche mi portò lì mentre stavo per trasferirmi e andare a vivere a Londra per un anno sabbatico. Ero, infatti, molto indecisa se continuare con gli studi nell’ambito della moda oppure intraprendere un altro percorso e provare ad entrare a Medicina. Poi arrivai a Uomini e Donne e trovai questo ragazzo (Andrea Damante, ndr) per il quale persi immediatamente la testa e i miei progetti cambiarono. In quel momento ho messo in stand by la mia vita. È stata la prima e forse unica volta in cui non riuscivo a capire che strada volessi realmente intraprendere. Poi non si è rivelato così difficile farlo perché la vita mi ha fatto scoprire un mestiere che allora praticamente neanche esisteva, quello di influencer.
Nella stagione 2016-2017 poi diventò anche opinionista di Pomeriggio 5, il format al tempo condotto da Barbara D'Urso. Ma come sono ad oggi i rapporti tra le due? A svelarlo ci ha pensato Giulia:
A quel tempo c’erano, secondo me, dei percorsi televisivi che inevitabilmente si intraprendevano quando si usciva da un programma televisivo. Il tutto era finalizzato ad un momento – per me lo è stato il Grande Fratello Vip – in cui si traccia una linea e si inizia a delineare un percorso più preciso. Tant’è che poi io, dopo il GF VIP, per un anno ho deciso di non apparire più in televisione e mi sono strutturata meglio come beauty influencer. Oggi questo lavoro mi permette di scegliere dei progetti televisivi che mi piacciono e mi stimolano a fare sempre meglio.
Io non sono una persona invadente nella vita di nessuno, neanche delle mie più care amiche. Non mi permetterei mai di disturbare Barbara, così come anche Maria De Filippi, un’altra donna che stimo tantissimo. In generale la vedo, la saluto, siamo in ottimi rapporti. Non c’è persona con cui ho lavorato con cui non abbia un rapporto di stima, di rispetto e in qualche senso di amicizia.
Ma a credere sin da subito nelle abilità di conduttrice di Giulia De Lellis è stata proprio Maria De Filippi che poco dopo le diede la conduzione di Giortì, un programma prodotto da Witty Tv e MediaMai:
È stata Maria De Filippi a propormi questa conduzione. Ero emozionata e non sapevo se sarei stata all’altezza delle aspettative. Avevo preoccupazioni sane e giuste. Maria però ci ha visto lungo anche in questo caso: è stato grazie a questa esperienza che ho capito cosa avrei voluto fare in ambito televisivo. (...) Nel mio percorso da conduttrice non ho mai incontrato nessuno che volesse snaturarmi e questa cosa per me è un grande onore perché vuol dire che sono sempre stata molto apprezzata per la persona che ero, oltre che per la professionista che sono.
Dopo Love Island, che purtroppo non ha avuto un seguito ad alcune problematiche, adesso Giulia è alla conduzione di un nuovo format "Amore alla prova". A tal proposito ha detto:
Io vivo d’amore e nasco in un programma di storie d’amore. Per me è un grandissimo onore essere accostata ogni volta a storie sentimentali, più o meno belle, più o meno passionali. Poi grazie a Call of Beauty, realizzato sempre su Real Time, ho avuto la possibilità di confrontarmi televisivamente anche con altro, con quello che nella vita è il mio pane quotidiano, ovvero il beauty e il mondo della bellezza.
In molti hanno reputato questo format molto simile e quasi del tutto ispirato a Temptation Island. Di conseguenza in molti paragonano la conduzione dell'ex corteggiatrice a quella di Filippo Bisciglia. A fare chiarezza ci ha pensato proprio Giulia De Lellis:
La conduzione di Amore alla prova è stata diversa da tutte le altre perché in questo caso sono affiancata da un professionista del settore, lo psicologo Matteo Radavelli. Proprio per questo la mia conduzione è diversa da quella di Filippo, un professionista che stimo tantissimo. Per me è più accompagnare in questo percorso le coppie che ne hanno fatto parte più che di una conduzione vera e propria. Sono stata l’occhio popolare dell’amico o dell’amica che è al di fuori della relazione e che può dire la propria, in questo caso al fianco di uno psicologo.
Non mi posso definire una conduttrice completa, perché non ho un’esperienza che mi permetta di definirmi così. Sono una conduttrice alle prime armi e spero un giorno di potermi definire una conduttrice a tutti gli effetti perché è qualcosa in cui credo davvero tanto.