Il ritorno di fiamma tra Giulia De Lellis e Andrea Damante ha sorpreso in molti. I loro fans ci speravano da tempo ed ecco che, prima i loro indizi lasciati sui social, poi la paparazzata di Chi, hanno confermato le speranze di chi da tempo sognava un loro ritorno in coppia.
In questi giorni, Giulia e Andrea stanno trascorrendo la quarantena insieme e ieri sera, la De Lellis ha voluto rispondere ad alcune domande dei suoi fans. Innanzitutto, le è stato chiesto se pensasse che una persona, nel corso del tempo, potesse cambiare. Chiaro riferimento a Damante?
Con il tempo. Penso che le persone possano crescere e crescendo sì, si cambia un po'!
Le è stato poi chiesto se si possa amare contemporaneamente due persone e qui, forse, i fan facevano riferimento sia a Damante che a Iannone, che recentemente è stato condannato per doping:
Mah, forse per un po'. Per me "si può" tutto. Però prima o poi una vincerà sull'altra!
La bella Giulia ha poi confessato di essere molto felice e di sentirsi "grata alla vita" per tutto ciò che ha. Si è infatti resa conto di aver costruito tanto in questi anni, dopo la sua esperienza a Uomini e Donne:
Nonostante la mia giovane età, ho fatto tantissime cose, è vero e continuerò così finchè potrò. Forse non mi fermo spesso ad osservare quanta strada ho fatto... in questi giorni mi sto guardando indietro e sorrido.
La De Lellis ha poi confessato di non guardare mai ai giudizi delle persone, dato che normalmente non si può piacere a tutti...
Dovrei avere un'altra vita se così fosse. Vi consiglio di non vivere mai nel terrore del giudizio. Si vive malissimo secondo me. Fregatevene con il sorriso, consapevoli che non a tutti può piacere tutto.
Infine, l'influencer, con uno sguardo al passato, ha affermato che alla Giulia di tre anni fa direbbe: "Il tempo ti darà tutte le risposte" e per quanto riguarda la sua famiglia, ne ha parlato in maniera molto serena. Infatti, sembrerebbe che sua sorella Veronica non apprezzi molto Damante, ed ecco qui una velata risposta:
La mia famiglia vuole la mia felicità e se io sono felice, o le scelte che faccio mi rendono tale, perché dovrebbero rimproverarmi?