Giulia De Lellis rivela: “Ecco perché quello appena passato è stato l’anno più difficile della mia vita”

L’influencer ha poi parlato dell’equilibrio trovato con i social: “Prima sentivo proprio la necessità di usarli, poi quando ho visto che…”

Carola Settembre 6, 2024

Giulia De Lellis rivela: “Ecco perché quello appena passato è stato l’anno più difficile della mia vita”

Per l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne e influencer Giulia De Lellis, l’ultimo anno è stato particolarmente intenso sia dal punto di vista professionale che da quello della vita privata.

Se da un lato, infatti, Giulia ha dovuto fare i conti con la fine della relazione con il fidanzato Carlo Beretta, a cui è seguito l’avvicinamento al cantante Tony Effe, sul piano professionale, l’influencer ha affrontato nuove ed importanti sfide, tra cui il debutto al Festival del Cinema di Venezia in veste di attrice, in occasione del lancio del cortometraggio 101 % – L’amore al tempo dei social, prodotto da Rai Play.

Intervistata da Cosmopolitan, la De Lellis ha raccontato qualcosa in più di questo progetto, a cominciare dal tema dell’educazione sentimentale e affettiva, a cui lei è molto legata e che cerca di trasmettere anche alle sue nipoti.

Per Giulia si tratta della seconda esperienza come attrice: la prima infatti era stata in occasione del film Genitori vs Influencer, con Fabio Volo. Due esperienze diverse, ma che per l’ex corteggiatrice sono state entrambe positive e proprio per questo ha rivelato che in futuro le piacerebbe orientare la sua carriera anche in questa direzione.

A proposito di cinema, Giulia ha rivelato a qualche grande diva si ispira:

Sofia Loren. Una donna che si è costruita una strada incredibile, tutto da sola, venendo da una famiglia semplice.

Guardando all’ultimo anno, la De Lellis ha confidato che si è trattato di un periodo molto intenso sotto diversi punti di vista e per certi aspetti anche molto difficile:

Quello appena passato è stato senza dubbio l’anno più difficile, complesso e anche ricco di cambiamenti nella mia vita. Ho avuto due delle persone più importanti per me che si sono ammalate contemporaneamente quest’anno. Non trascuro mai il mio lavoro, però quando c’è qualcosa che non va in famiglia o se ci sono problematiche del genere io mi anniento, mi si spegne il cervello e arrivo a fare cose come trascurare il lavoro o annullarlo completamente. Io che abbia la febbre, stia male, discuta col fidanzato, con un’amica, non mi fermo mai. Non mi fermo mai. Quest’anno sono arrivata a bloccare il mio lavoro, a stravolgere la mia vita, proprio perché è stato un anno molto intenso e faticoso a livello personale. Dopo una fase molto delicata, che ha stravolto inevitabilmente tutto. Per questo sono molto orgogliosa del lavoro che ho fatto di autoanalisi, perché non avevo neanche il tempo di andare allo psicologo. Eppure, alla fine dei conti sto chiudendo quest’anno nel migliore dei modi rispetto a come era partito. Sono riuscita a lanciare il mio brand e nel suo primo anno di vita è andato nel migliore dei modi, anche oltre l’immaginazione.

E ancora:

Il mio cuore ha sofferto, ho avuto una fase anche lì a livello sentimentale molto pesante, ma adesso anche in quell’ambito ho ripreso a respirare, il mio cuore è leggero, e forse non è neanche più troppo solo. E ho fatto questo progetto meraviglioso di Venezia. Riparto in questo nuovo anno lavorativo con una bella energia, molto più consapevole e forse anche un po’ più forte. Perché io sono dell’idea che senza un po’ di sofferenza non si va da nessuna parte. In ogni dolore c’è sempre un po’ di gioia.

Per lavoro Giulia si trova a dover usare i social con grande frequenza, ma l’nfluencer ha raccontato di essere riuscita a trovare un equilibrio rispetto ai primi anni:

Sicuramente un grandissimo problema dei social è la dipendenza da questi perché, parliamoci chiaro, sono una tentazione, sono rilassanti, stimolanti. Io prima sentivo proprio la necessità di usarli un po’ perché si è creata una community incredibile negli anni e un po’ perché mi piaceva, mi divertiva farlo, condividere costantemente ogni momento della mia vita personale, lavorativa, familiare. All’inizio non me ne rendevo conto, poi quando ho iniziato a vedere che non c’era più un confine fra la mia vita reale e quella digitale, allora mi sono data una regolata. È stato naturalissimo, non ho fatto assolutamente fatica, anzi è stato bello. Oggi sono in una fase della mia vita in cui riesco a proteggere, a tutelare, a non condividermi, ma semplicemente a godermi un momento senza quel bisogno, quell’ossessione. Mi sento di consigliare a tutti di trovare un momento in cui dimenticarsi del telefono. Perché è stupendo guardarci negli occhi, toccarci, sentire i profumi, parlarci di persona.

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