Una lunga e intensa chiacchierata non scevra di particolari dettagli e sorprendenti retroscena quella di Giulia De Lellis ai microfoni di Luca Casadei. Durante il suo intervento nel podcast One more time, l'influencer di Pomezia è tornata a parlare del suo percorso a Uomini e Donne, un percorso che ancora oggi, a distanza di circa 10 anni, viene ricordato come uno dei più coinvolgenti della storia del programma di Canale 5.
E pensare che... non voleva nemmeno andarci! Galeotti sono stati... udite udite... un paio di scarpe un profumo! Il racconto della De Lellis:
La De Lellis ha continuato:Io basta avevo deciso, sarei andata a Londra dopo un anno e mezzo di up e down pesanti. Un altro annetto di depressione generale, due anni molto intensi di evoluzione mia in cui sono cresciuta di 5 anni rispetto a una persona normale in quei due.
C'era una delle mie migliori amiche con cui sono cresciuta, Alice, che mi fa vienimi ad aiutare, aveva un centro estetico, mi dai una mano (…) Vado, mi fa mettiti in quella poltrona che dà le spalle alla tv, così io posso vedere che oggi c'è la presentazione del nuovo tronista (…) io stavo di spalle alla tv e sento di questo ragazzo di 26 anni di Verona che spera di trovare presto la sua Giulietta. Alice mi fa guardalo un attimo, io lo guardo e dico carino bel ragazzo, lei mi fa hai visto le scarpe? Perché noi facevamo sempre questo gioco chissà l'uomo della mia vita che fa, adesso si è infilato ste scarpe, si è messo due spruzzi di questo profumo, si è messo i capelli così ed è andato.
Effettivamente sembrava il disegno di questa roba mia, poi fatalità aveva nominato questa Giulietta con questo carattere che sembrava mi appartenesse molto. E io carino peccato che stia lì, non andrò mai, non è per me, non è roba mia. (…) Poi succede che due giorni dopo, ah noi ci eravamo iscritte con delle mie amiche a un'agenzia di comparse, la mia amica mi fa ti ricordi di quell'agenzia che ci aveva detto di fare dei provini speciali io ho detto sì (…) erano gli ultimi giorni che stavo a Roma l'ho accompagnata. Arriviamo agli Elios io minimamente ignara di dove fossimo. Arriviamo davanti a queste porte dove ci sono una serie di programmi di Maria De Filippi.
A un certo punto davanti a queste porte la guardo e le dico Ali tu lo sai che voglio fare la cantante ma mi vergogno cantare in pubblico, non mi uscirebbe la voce, non mi puoi portare ad Amici. Lei mi guarda e mi fa, ma tu sei scema siamo qua per... e mi indica la porta accanto che era quella di Uomini e Donne. Iniziamo a litigare le ho detto non esiste tu sei pazza. Poi esce Raffaella (Mennoia, autrice di Maria De Filippi ndr) che è stata quella che ha dato vita a tutto. Mi fa ‘ok non volevi venire, però credo che dovremmo farci una chiacchierata’. Le dissi facciamola ma sapevo che non ci sarei andata.
E il resto è storia, o meglio, la storia dei Damellis:Iniziamo a discutere e dopo un'ora e mezza faccio ditemi che profumo porta questo ragazzo, io sono una che crede molto nel destino. Raffaella fa sì va bene ti dico che profumo porta però se te lo dico e lo conosci dopodomani stai qua. Mi dice sto profumo Creed di Aventus, ai tempi mi piaceva molto, quando lo dice è stata palese la faccia di Alice. Mi sono alzata e mortificata ho detto ok ci vediamo dopodomani. Pentitissima di questa cosa mi presento solo per correttezza, dicendolo solo a mia mamma e a nessun altro e da lì il resto si è poi visto.
La De Lellis ha poi spiegato:Ci vado e va che abbiamo avuto un importantissimo colpo di fulmine palese a tante persone che poi di conseguenza si sono affezionate a noi e stiamo insieme tanti anni. Ci facciamo tutto questo percorso. Sono stata definita una sorta di corteggiatrice 2.0 perché ero un po' con il mio caratterino molto particolare. Nonostante il contesto e il programma avesse di prassi delle dinamiche che con me non funzionavano quindi sono stata un po' come dice Maria impunita.
La De Lellis ha parlato della loro ultima esterna:Però nonostante fosse un contesto strano, per me innaturale, dove ho fatto fatica a farmi conoscere. Esempio lui mi rimproverava del fatto che non facessi capire nulla di me, da dove venissi, la mia famiglia, chi ero. Quando mi disse portami in un posto che ti appartiene, il mio gesto più grande è stato portarlo fuori dall'ospedale dove sono nata. Abbiamo fatto un'esterna davanti alla porta dell'ospedale.
Esperienza incredibile, si rivela estremamente divertente, un modo quasi tradizionale di una volta nel frequentarsi e di conoscerci. Oggi due persone si piacciono e bruciano anche tutte le tappe troppo in fretta. Non si preserva niente. A UeD sei costretto a farlo, per rispetto delle telecamere non ti puoi né vedere né sentire senza le telecamere.
Lo puoi vedere una volta alla settimana e mai da solo, è tutto un po' un'attesa che aumenta in maniera incredibile il desiderio. Un elastico. Mi mancava? Tantissimo. Mi ricordo che mi scrivevo in un quaderno tutto quello che non riuscivo a dirgli. Questo quaderno l'ho consegnato a lui nell'ultima esterna.
Gli ho chiesto di fare lo stesso, di scrivere dal giorno dell'ultima esterna fino a quando ci saremmo visti 10 giorni dopo, il giorno della scelta, in un quadernino che gli avevo consegnato i suoi pensieri. Infatti quando siamo andati a vivere insieme abbiamo incorniciato questi due quaderni con scritta la storia. Lì dentro c'erano tutte le cose che non riuscivano a dirci o non volevamo dirci.
Dopo la scelta, Andrea e Giulia hanno passato 3 giorni senza dormire, a parlare e a fare l’amore. Dopo aver trascorso una settimana a Roma dalla famiglia di lei, si sono trasferiti a Verona, città che sembrava essere su misura per loro.