Giulia Latini interviene sulla cancellazione della serie Prisma (in cui recita il suo fidanzato Mattia Carrano

Intanto i fan si stanno mobilitando per chiedere un rinnovo per la terza stagione

Renata Settembre 12, 2024

Giulia Latini interviene sulla cancellazione della serie Prisma (in cui recita il suo fidanzato Mattia Carrano

Come annunciato poche ore fa dal regista Ludovico Bessegato, Prime Video ha deciso di cancellare Prisma. La terza stagione della serie tv, dunque, non si farà.

Il creatore e showrunner di Prisma – molto apprezzata dal pubblico di Amazon Prime Video perché ha toccato tematiche quali il revenge p*rn, la disabilità e l’identità di genere, ha spiegato:

Le serie costano tanto: la sensazione è che siano cambiate le policy delle piattaforme negli ultimi anni. Prima si tendeva a cercare prodotti sperimentali che si differenziassero soprattutto dalle serie che vanno in onda sulle televisioni generaliste…La sensazione è che negli ultimi due anni le piattaforme stiano cercando di allargare il pubblico a scapito di prodotti più sperimentali.

L’annuncio del mancato rinnovo di Prisma ha colto di sorpresa i tanti fan della serie che, nelle ultime ore, stanno facendo sentire la propria voce sui social a suon di hashtag e petizioni. Migliaia sono i messaggi condivisi su Twitter e Instagram e accompagnati dagli hashtag #PrismaLaSerie e #SavePrismaLaSerie. Nel frattempo, è stata anche aperta una petizione su Change.Org dal titolo “Chiediamo il rinnovo della serie TV Prisma per una terza stagione su Amazon Prime Video“. Al momento, l’iniziativa conta circa 6000 firme.

Tra coloro che hanno espresso malcontento circa la cancellazione di Prisma vi è anche Giulia Latini, ex corteggiatrice di Uomini e Donne nonché fidanzata di Mattia Carrano, protagonista della serie. In un commento lasciato su Instagram, l’influencer ha tuonato:

Favorire i numeri a scapito di qualità e contenuti è davvero svilente per un’Arte come dovrebbe essere il cinema. Prime Video vogliamo rivedere un attimo dove merita di andare seriamente il budget e dove no? Sarebbe bello fare cultura e non impoverire le menti con risate sterili.

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