Giulia De Lellis in vacanza in Israele fa scoppiare la polemica: la sua risposta e il commento di Selvaggia Lucarelli

L'influencer Giulia De Lellis è finita al centro di una bufera mediatica durante la sua permanenza in Israele.



L'ex corteggiatrice di Uomini e Donne è partita per una vacanza in Medio Oriente assieme al fidanzato Carlo Gussalli Beretta, futuro erede dell'azienda di famiglia, una delle più antiche imprese al mondo specializzata nella produzione di armi da fuoco. Nello Stato Ebraico, la giovane coppia ha trascorso del tempo con l'IDF, le forze di difesa israeliane, e partecipato ad un party esclusivo nella Grotta di Salomone, che si trova al di sotto dell'area palestinese della città, teatro di conflitti e violenze. Inoltre, Giulia e Carlo hanno incontrato il presidente israeliano Isaac Herzog, al fianco del quale hanno posato per uno scatto pubblicato sui social.

Ciò ha indignato profondamente l'opinione pubblica, che ha accusato l'ex concorrente del Grande Fratello Vip di diffondere messaggi controversi. Ecco, ad esempio, uno dei tanti video di denuncia pubblicati sul web:



Alla luce di quanto accaduto, Giulia ha voluto dire la sua, replicando alle critiche attraverso un messaggio su Instagram:



Momento di chiarezza che preferisco mettere per iscritto così da evitare ogni tipo di fraintendimento. Nel racconto del mio viaggio in Israele c'era solo il piacere della scoperta e nessuna volontà di propagandare alcun messaggio politico, anche perché sono perfettamente consapevole di non avere la preparazione per poter prendere posizione su un tema così complesso e delicato. Chi ha sostenuto il contrario mi ha sopravvalutata, o più semplicemente ha scelto di usarmi, lui sì, per fare propaganda.

Vedere così tanta aggressività e odio da parte di chi dichiara di essere animato da sentimenti di pace mi sconvolge ma, consapevole del mio ruolo, saprò essere più attenta, sia in ciò che racconto che nel modo in cui lo faccio.

Anche la giornalista Selvaggia Lucarelli è intervenuta in merito, scrivendo:

Giulia De Lellis dimostra come l'alibi della vacanza, della foto postata senza conoscere contesti geopolitici e niente del paese che si sta visitando non possa più essere un alibi. Che lei abbia fatto un endorsement volontario all'apartheid è ovviamente una scemenza. Ma la leggerezza con cui ha postato quelle foto racconta comunque quello scollamento dalla realtà di cui parlavo. Giulia non è né il selfie, né la foto allo zoo. E' lei che si fa ritrarre dove non sa e pubblica tutto perché non sa. Il problema è che quando hai milioni di follower è tuo dovere iniziare a studiare. Anche per pubblicare le foto che vuoi, con chi vuoi, nel paese che vuoi, ma con consapevolezza e capacità di controbattere. Voglio molto bene a Giulia ed è una mia amica, ma questo è.

Io credo che si possa andare in vacanza OVUNQUE e rivendico il diritto di farlo senza doversi giustificare, ma SAPENDO DOVE SI VA. Questo vale per chi fa la foto col capo di stato ma anche con la stella marina in mano.