Giulia Pauselli replica stizzita a chi le chiede perché non mostra il bambino sui social

Dopo la nascita del piccolo Romeo Maria avuto dal compagno Marcello Sacchetta, Giulia Pauselli è tornata sui social con alcune storie. La ballerina di Amici ha raccontato:



Buongiorno a tutti! Questa è una faccia di una neo mamma senza filtri. Volevo in primis ringraziarvi per tutti i messaggi e per l’affetto che ci state dimostrando. Romeo è un bambino bravissimo,che ci dà tantissime soddisfazioni e ce lo stiamo godendo appieno in questi primi giorni di vita, sono passati solo dodici giorni.

Giulia ha spiegato per quale motivo non hanno ancora mostrato il bambino sui social:



Tante persone ci stanno chiedendo per quale motivo non mostriamo il bambino. Io penso che non ci sia nessuna fretta, tanti di voi ci dicono che si sentono un po’ degli zii virtuali, siamo grati ed orgogliosi di questa manifestazione di affetto. Non vogliamo nasconderlo, semplicemente pensiamo che il mondo sia un posto ancora troppo grande e troppo insidioso per un bambino di soli dodici giorni. Arriverà il momento in cui lo mostreremo e ne saremo fieri ma questo succederà con parsimonia, non c’è nessuna fretta. Sui social purtroppo non mancano, anzi ce ne sono troppe di persone che non riescono ad essere felici per gli altri.

Infine Giulia ha anche risposto a tutte quelle persone che hanno commentato la nascita di Romeo per avere “visibilità”:



Apro una piccolissima parentesi. Voglio essere sottile e garbata nei confronti di quelle persone che, nella prima foto credo che abbiamo messo per annunciare che nostro figlio era nato, sono venute a commentare semplicemente per approfittare del momento e della visibilità che comunque la notizia crea. Profili di persone con la spunta blu, più o meno conosciute, che si presentano come personaggi pubblici. Sono venuti a fare dei commenti veramente sterili, solo per cercare un po’ di visibilità. Persone che è ovvio che non ci seguono, mi fanno veramente tanta tristezza. Non abbiamo bisogno di questi commenti, non abbiamo bisogno di queste persone.