Giuseppe Zeno è uno degli attori più ammirati e desiderati dalle telespettatrici di Raiuno: il bell'interprete napoletano è protagonista de Il paradiso delle signore, in cui veste i panni di Pietro Mori, imprenditore illuminato e intraprendente degli anni '50 che dimostra interesse per Teresa, interpretata dall'ex Miss Italia Giusy Buscemi: "Ogni personaggio della serie rappresenta un tassello importante della storia complessiva. E tutti sono funzionali al racconto di un'epoca, dell'Italia degli anni '50 proiettata verso un futuro in cui tutto sembrava possibile, roseo e positivo. Lui mi somiglia nell'amore che ha per il proprio lavoro, affrontato costantemente con professionalità e serietà. Ma anche nell'amore per quella deliziosa creatura chiamata donna. Per interpretare questo personaggio e il suo approccio al lavoro, mi sono ispirato a tante persone, compreso mio padre, mettendoci dentro tutta la passione che io stesso impiego nella mia professione. In quegli anni, hanno contribuito in tanti a tirar su l'Italia. All'epoca era il primo porto verso l'Europa e ha ricevuto grandi flussi di denaro dall'estero. E poi ripartiva in tanti settori, compresa l'industria cinematografica che nasceva proprio allora. Oggi, purtroppo, nonostante i primi segnali di ripresa, viviamo in un periodo storico ed economico completamente diverso. Non c'è quell'entusiasmo straordinario, quello spirito che ha animato un intero popolo".
Quando gli si chiede di fare un bilancio del suo percorso professionale, Giuseppe risponde: "Sono soddisfatto di quello che ho fatto finora. Faccio l'attore da quasi vent'anni e negli ultimi 12 ho lavorato con continuità. Un mestiere questo che amo profondamente e, che come è normale che sia, mi è costato anche delle rinunce. Molti miei amici viaggiavano e si divertivano, io invece dovevo pensare a pagare l'affitto della stanza a Roma. Il lavoro, insomma, è stata la mia priorità. Questo però, è un mestiere che non ti permette mai di ritenerti pienamente soddisfatto, o completamente arrivato. Le cose migliori sono sempre quelle future. Un rimpianto? Forse quello di non aver frequentato l'università. Mi sarebbe piaciuto studiare psicologia. Mi ero iscritto a giurisprudenza, ma non riuscivo a frequentare le lezioni con costanza. Ora sto lavorando anche in Spagna, a Madrid. C'è un progetto che mi ha davvero affascinante e che mi è ambientato negli anni '40, dopo la fine della guerra. S'intitola La sonata del silencio e oltre a me c'è anche un'altra interprete italiana, Maria Rosaria Omaggio. Nel frattempo, sono stato a teatro con La Lupa al fianco di Lina Sastri. Ho in programma altre due serie con la Rai, di cui una con Chiara Francini, Piccoli segreti e grandi bugie".
Infine, quando gli si chiede della vita privata, Giuseppe, che è fidanzato con l'attrice Margherita Madè, dichiara: "Sono appagato, felicissimo e ricambiato. Le vacanze natalizie le ho trascorse in famiglia, nel rispetto della miglior tradizione. Amo il presepe, lo costruisco artigianalmente e ho vinto anche dei premi!".