Gli ex concorrenti del Grande fratello: “Nella nuova Casa vietiamo l’ingresso a falsi e bugiardi!”

E' stato appena confermato l'atteso ritorno del padre dei reality, il Grande fratello, che avverrà a gennaio 2014. Sembra che sia previsto un ritorno alle origini, con pochi concorrenti e non più di 100 giorni di reclusione. Ma sarà servito l'anno di pausa? Lo abbiamo chiesto agli ex gieffini. La prima a rispondere è Sabrina Mbarek, vincitrice dell'ultima edizione: "Andando in giro ho scoperto che c'è ancora richiesta e piace. Penso sia giusto partire con meno concorrenti e tempi più brevi, perché il pubblico ha la possibilità di affezionarsi". La vincitrice della prima edizione Cristina Plevani, invece, afferma: "Fin quando ci sarà gente a guardarlo, fanno bene a riproporlo. Non so se si sentiva la mancanza, la gente ha altri problemi. Se viene proposto come leggero e per far ridere, allora va bene. Anche chi entra nella Casa deve sapere che non si diventa sempre famosi". Ed ecco l'opinione degli altri. Serena Garitta, vincitrice GF4: "E' una formula che si adatta a tutte le epoche e se racconta storie reali e normali, non annoierà"; Augusto De Megni, vincitore GF6: "La pausa è servita a eliminare cose sbagliate; mi aspetto meno drammi e più attualità. Alla conduzione avrei visto bene Paolo Bonolis"; Milo Coretti, vincitore GF7: "Spero non ci sia il pollaio di modelli senza arte né parte: il pubblico vuole gente che lavora, con cui identificarsi"; Ferdi Berisa, vincitore edizione n° 9: "Ci sono affezionato, ma è superato: l'ultima edizione è stata negativa. Perché non provare qualcosa di nuovo?"; Guendalina Canessa, GF7: "E' un'edizione molto attesa e ai partecipanti dico di essere se stessi, anche a costo di essere banali"; Rosario Rannisi, GF 6: "Lo sconsiglio: non si guadagna come prima e una volta fuori è difficile lavorare. Non servono più volti nuovi a Cinecittà"; Veronica Ciardi, GF10: "A me ha cambiato la vita, ma entrare nel mondo dello spettacolo non è automatico" e la sua coinquilina Mara Adriani: "Non è servito per la carriera, visto che ora faccio l'impiegata, ma mi ha fatto costruire legami importanti". Infine Fabiano Reffe dell'edizione n° 6: "Sono legatissimo al programma, se potessi ci entrerei di nuovo. Per me resta un'ottima esperienza anche sul piano economico: ancora oggi mi chiamano per le serate! La gente si ricorda di me per il Grande fratello e non per Uomini e donne!"



Fonte: Visto