Si è tenuta questa notte la 76esima edizione dei Golden Globe Awards, la cerimonia che dà ufficialmente il via alla stagione dei grandi premi cinematografici, assegnando il cosiddetto Globo d'oro alle migliori produzioni cinematografiche e televisive dell'anno.
Lo storico e prestigioso riconoscimento viene assegnato dalla Hollywood Foreign Press Association - un gruppo di circa 90 giornalisti stranieri di stanza ad Hollywood che scrivono di cinema e tv - durante un pranzo di gala servito nella grande International Ballroom del Beverly Hilton di Beverly Hills in California, e orami da qualche anno è a tutti gli effetti il "best party in town”, la festa numero uno a Hollywood, che con il suo show di premiazione dinamico, spigliato e irriverente piace sempre di più al pubblico a casa e ai presenti in sala. L'atmosfera molto meno informale rispetto a quella degli Oscar consente infatti agli ospiti di muoversi liberamente e di trascorrere una serata all'insegna del divertimento tra un bicchiere di champagne e una pietanza prelibata.
A fare da padroni di casa sono stati l'attrice di origine cinese Sandra Oh, celebre per aver ricoperto a lungo il ruolo della dottoressa Cristina Yang nel medical drama Grey's Anatomy, e l’attore Andy Samberg, noto soprattutto per il ruolo di Jake Peralta nella serie televisiva Brooklyn Nine-Nine. Una strana coppia su cui la Dick Clark Productions - che si è occupata di realizzare l'evento - ha puntato molto sin dall'inizio.
Una serata peraltro davvero magica per Sandra Oh che da presentatrice è passata ad essere premiata come miglior attrice nella serie drammatica di successo Killing Eve. Un premio che si unisce ai molti altri distribuiti nell'arco della cerimonia tra aspettative confermate e smentite.
Nonostante i pronostici infatti i super favoriti A Star Is Born e Vice sono tornati a casa solo con un premio a testa, rispettivamente per la colonna sonora cantata da Lady Gaga il primo, e per la magistrale interpretazione di Christian Bale il secondo, film per il quale l'attore britannico è addirittura ingrassato trenta chili. Un grande successo anche per la commedia Greek Book che ha incassato ben tre riconoscimenti, e per la serie tv American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace.
Un successo confermato già agli albori della premiazione che non è stato smentito per Bohemian Rhapsody, che ha ricevuto il premio non solo come miglior film drammatico, ma che ha visto trionfare anche il protagonista Rami Malek nella categoria migliore attore, per aver vestito in modo magistrale i panni di un leggendario Freddie Mercury.
Di seguito tutte le nomination di questa 76esima edizione e in rosso il nome della categoria e del corrispettivo vincitore:
Miglior attrice in una miniserie:
Patricia Arquette – Escape at Dannemora
Amy Adams – Sharp Objects
Connie Britton – Dirty John
Laura Dern – The Tale
Regina King – Seven Seconds
Miglior serie tv comedy:
Il metodo Kominsky (Netflix)
Barry (HBO)
The Good Place (NBC)
Kidding (Showtime)
The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon)
Miglior film straniero:
Roma
Cafarano
Girl
Never Look Away
Un affare di famiglia
Miglior attore in una miniserie:
Darren Criss – American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace
Antonio Banderas – Genius: Picasso
Daniel Bruhl – The Alienist
Benedict Cumberbatch – Patrick Melrose
Hugh Grant – A Very English Scandal
Miglior attrice non protagonista in una serie:
Patricia Clarkson – Sharp Objects
Alex Bornstein – The Marvelous Mrs. Maisel
Penelope Cruz – American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace
Thandie Newton – Westworld
Yvonne Strahovski – The Handmaid’s Tale
Miglior colonna sonora originale:
Justin Hurwitz – First Man
Marco Beltrami – A Quiet Place
Alexandre Desplat – L’isola dei cani
Ludwig Göransson – Black Panther
Marc Shaiman – Il ritorno di Mary Poppins
Miglior miniserie:
American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace (FX)
The Alienist (TNT)
Escape at Dannemora (Showtime)
Sharp Objects (HBO)
A Very English Scandal (Amazon)
Miglior attore non protagonista in una serie:
Ben Whishaw – A Very English Scandal
Alan Arkin – Il metodo Kominsky
Kieran Culkin – Succession
Edgar Ramirez – American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace
Henry Winkler – Barry
Miglior sceneggiatura:
Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Brian Currie – Green Book
Alfonso Cuaron – Roma
Deborah Davis and Tony McNamara – La favorita
Barry Jenkins – Se la strada potesse parlare
Adam McKay – Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior attrice in una serie tv comedy:
Rachel Brosnahan – The Marvelous Mrs. Maisel
Kristen Bell – The Good Place
Candice Bergen – Murphy Brown
Alison Brie – Glow
Debra Messing – Will & Grace
Miglior attore in una serie tv comedy:
Michael Douglas – Il metodo Kominsky
Sasha Baron Cohen – Who Is America?
Jim Carrey – Kidding
Donald Glover – Atlanta
Bill Hader – Barry
Miglior film d’animazione:
Spider-Man: Into the Spider-Verse
Gli incredibili 2
L’isola dei cani
Mirai
Ralph Spacca Internet
Miglior attrice in una serie drammatica:
Sandra Oh – Killing Eve
Caitriona Balfe – Outlander
Elisabeth Moss – The Handmaid’s Tale
Julia Roberts – Homecoming
Keri Russell – The Americans
Miglior attore in un film musical o in una commedia:
Christian Bale – Vice
Lin-Manuel Miranda – Mary Poppins Returns
Viggo Mortensen – Green Book
Robert Redford – The Old Man & the Gun
John C. Reilly – Stanlio e Ollio
Miglior regista:
Alfonso Cuaron – Roma
Bradley Cooper – A Star Is Born
Peter Farrelly – Green Book
Spike Lee – BlacKkKlansman
Adam McKay – Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior serie drammatica:
The Americans
Bodyguard
Homecoming
Killing Eve
Pose
Miglior attrice non protagonista in un film:
Regina King – Se la strada potesse parlare
Amy Adams – Vice – L’uomo nell’ombra
Claire Foy – First Man
Emma Stone – La favorita
Rachel Weisz – La favorita
Miglior canzone:
"Shallow” – A Star Is Born
“All the Stars” – Black Panther
“Girl in the Movies” – Dumplin’
“Requiem For A Private War” – A Private War
“Revelation’ – Boy Erased
Miglior attore in una serie drammatica:
Richard Madden – Bodyguard
Jason Bateman – Ozark
Stephan James – Homecoming
Billy Porter – Pose
Matthew Rhys – The Americans
Miglior attore non protagonista in un film:
Mahershala Ali – Green Book
Timothee Chalamet – Beautiful Boy
Adam Driver – BlacKkKlansman
Richard E. Grant – Can You Ever Forgive Me?
Sam Rockwell – Vice – L’uomo nell’ombra
Miglior attrice in un film drammatico:
Glenn Close – The Wife
Lady Gaga – A Star Is Born
Nicole Kidman – Destroyer
Melissa McCarthy – Can You Ever Forgive Me?
Rosamund Pike – A Private War
Miglior attrice in una commedia o in un film musicale:
Olivia Colman – La favorita
Elsie Fisher – Eighth Grade
Emily Blunt – Il ritorno di Mary Poppins
Charlize Theron – Tully
Constance Wu – Crazy Rich Asians
Miglior attore in un film drammatico:
Rami Malek – Bohemian Rhapsody
Bradley Cooper – A Star Is Born
Willem Dafoe – At Eternity’s Gate
Lucas Hedges – Boy Erased – Vite cancellate
John David Washington – BlacKkKlansman
Miglior film commedia o musicale:
Green Book
Crazy Rich Asians
The Favourite
Mary Poppins Returns
Vice
Miglior film drammatico:
Bohemian Rhapsody
Black Panther
BlacKkKlansman
If Beale Streat Could Talk
A Star Is Born
Ma si sa i Golden Globe, così come ogni altra premiazione che si rispetti, sono caratterizzati da un Red Carpet in cui le stelle del cinema e della tv si presentano agli occhi del mondo intero con i loro abiti a volte eccessivi, sfarzosi e scintillanti, e a volte troppo anonimi e casual per un evento così importante.
Da Lady Gaga che ha sfoggiato un sontuoso abito couture celeste firmato Valentino, a Emily Blunt che ha vestito un romantico pizzo grigio di Alexander McQueen, fino ad arrivare a Irina Shayk che ha lasciato tutti a bocca aperta con il suo audace abito oro dallo spacco vertiginoso firmato Versace, ecco tutti i look delle star sul Red Carpert e alcune delle foto dei vincitori con le loro statuette: