‘Grande Fratello 13’: l’opinione di Isa sulla finale
Isa Maggio 27, 2014
Ora, io capisco che la vita di Alessia Marcuzzi è una vita privilegiata e che mentre tre quarti d’Italia la mattina alle 8 se ne va a lavorare la cosa più impegnativa che deve fare la dolce Ale è scattarsi le foto in costume nel bagno di casa ma dare l’annuncio del vincitore all’UNA E DIECI di notte è da folli : io ho dovuto fissare la lucina verde della tv per ipnotizzarmi e cercare di non cedere al sonno, il mio ragazzo ha sfanculato tutti ed è andato a letto alle undici mentre in casa c’erano ancora 5 finalisti, mio padre ha dormito sul divano almeno 2 ore e lo abbiamo svegliato giusto al momento della proclamazione e mia mamma -grande fan di Mirco Petrilli che mi ha costretta a vedere il live anche nei momenti più incredibilmente pallosi – girava per casa con il piagiamone, i capelli effetto presa elettrica, le borse sotto gli occhi e ripeteva “Ma quando ce lo dicono chi vince che devo andare a letto” (il tutto rigorosamente in dialetto siculo).
In una serata assurdamente lunga di una edizione assurdamente inutile la vittoria finale mi ha proprio strappato un sorriso e anche una mezza sorta di esultanza. Per quanto mi riguarda il miglior concorrente in assoluto in questa edizione è e resta Andrea Cerioli ma subito dopo di lui e per ragioni diverse venivano Mirco e Modestina Cicero quindi tutto sommato mi ritengo ampiamente soddisfatta. Di Andrea ho adorato il suo essere naturale e spontaneo al 100%, così tanto genuino da non fare calcoli, da non stare attento a cosa dire e quando dirlo, e da essersi banalmente giocato la permanenza in casa… di Modì ho apprezzato il garbo e la coerenza nel percorso… Mirco invece è stato proprio un personaggio. E non me ne frega nulla se fosse un personaggio studiato, se i siparietti fossero preparati ad arte, se facesse il finto scemo, se questo e se quest’altro: è televisione, signori miei, se qualcuno pensa davvero di aver visto il 100% del carattere dei vari protagonisti, se qualcuno pensa davvero che la componente “personaggio” non abbia inciso sul modo di agire di tutti gli altri beh… probabilmente crederete anche a Babbo Natale, alla fata del dentino e io invidio infinitamente la vostra ingenuità.
Mirco mi ha strappato più di un sorriso, è stato leggero, positivo e in più di una occasione ha dimostrato di vederci molto più lungo degli altri , ha fatto il suo percorso e non è mai stato parte di nessun gruppo e nessuno schieramento, nel bene o nel male ha ragionato sempre con la sua testa. E’ stato uno dei pochi, se non l’unico, a non averci ammorbato con storie tragiche di vite ricolme di sofferenza, nell’unico caso in cui venne montata la clip che tentava di far leva sul suo problema di balbuzie, che evidentemente gli ha provocato più di una difficoltà soprattutto nella fase dell’infanzia, Mirco dal confessionale ha commentato con un ‘Ma non è nulla, i veri problemi sono altri‘. Ecco, preferisco nettamente uno che va avanti e vince puntando su un personaggio ironico piuttosto che gente che vince, come accade da anni nel reality show, puntando sulla disgrazia, sulla sofferenza e sul numero di sfighe avute nella vita.
Meritato il primo posto e meritato a mio avviso anche il secondo posto di Chicca Rocco: è stata uno dei personaggi più amati e odiati di questa edizione, ci sono persone che si sono completamente innamorate di lei e altre che prendono la sua foto, la appendono al muro e ci giocano a freccette. Amore e odio sono comunque sentimenti che solo dei personaggi incisivi riescono a scatenare per cui che sia piaciuta o meno è innegabile che Chicca sia stata una delle protagoniste assolute di questa edizione e trovo quindi giusto sia arrivata fino alla fine.
Di Modestina beh, che dire, potrei ripetere i commenti fatti nelle scorse settimane e potrei ribadire che l’ho molto apprezzata per garbo, coerenza e dignità del percorso ma dopo ieri sera nessuno si ricorderà più di lei se non per questo momento assolutamente epico:
Come passare dall’essere considerata uno dei personaggi più inutili del GF a diventare protagonista di un momento che resterà negli annali (peraltro farei notare l’accuratezza con la quale Armando Armenise si sposta per lasciare che Modì possa cadere meglio e sbattere il naso sul pavimento, che gentleman )
Al quarto posto si piazza Samba Laobe Ndiaye che dopo aver battuto Angela Viviani ed aver avuto accesso alla finale e dopo aver visto Giovanni Masiero uscire prima di lui forse un po’ ci aveva creduto davvero. All’annuncio della sua eliminazione ho chiaramente visto la terza gamba ammosciarsi. Anyway lui non mi mancherà, i suoi 3 arti inferiori forse un po’ si.
Il quinto posto è proprio per Giovannino sprizzo intelligenza da tutti i pori Masiero che dopo essersi cuccato la Rocco per mesi ed essersi guadagnato l’appellativo di Chicco non è stato ripagato nemmeno col podio, pora stella. Quando dallo studio gli hanno mostrato la lettera di Chicca letta da quest’ultima lui al secondo ‘ti amo‘ di fila aveva la faccia di chi si stava sforzando di ricordare il tabellone del Risiko per scegliere in quale Stato emigrare… Fonti affidabili dicono che alla fine abbia optato per la Kamchatka e che dopo aver appreso che Chicca non portava nemmeno il malloppo a casa abbia fatto di corsa i biglietti. Ciao, amore, ciao.
All’ultimo posto e quindi tecnicamente nemmeno finalista si piazza Angela che meriterebbe una medaglia anche solo per non aver iniziato a lanciare per aria i mobili dopo aver appreso di quel simpaticissimo scherzetto del GF che per una settimana e buona parte della finale ha fatto credere a lei e Samba di essere finalisti. Risate a palate proprio.
Appena uscita dalla casa Angela ha esclamato ‘Ero un errore lì dentro, il mio gruppo è lì‘ (indicano i suoi amici eliminati dalla casa). Il pubblico italiano evidentemente concordava con lei e alla fine ha fatto felici tutti: Angela dai suoi amici , Giovanni in Kamchatka , Samba da Mamma Africa, Modì spiaccicata ancora sul pavimento degli studi di Cinecittà, Chicca alla rincorsa del Chicco e Mirco a portare 250.000 euro in una casa che probabilmente 250.000 euro non sa nemmeno come siano fatti e non sa nemmeno possano esistere.
A noi non resta che attendere la prossima edizione sperando che, nell’ordine: cambino la conduttrice, cambino gli autori, richiamino i Gialappi, che gli addetti ai casting al momento di scegliere tra 35 mila candidati lascino il fiaschetto di vino a casa, che prima di infilare i prescelti in quelle quattro mura si accertino che le funzioni vitali ci siano ancora tutte e sperando che momenti come questo non siano destinati a rimanere solo dei meravigliosi ricordi:
Appuntamento all’anno prossimo. Stop freeze.
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