‘Grande Fratello 15’, la mamma di Filippo Contri lo difende dalle accuse degli animalisti: ecco le sue parole!

Abbiamo assistito ieri sera, durante l’appuntamento settimanale del Grande Fratello 15 in onda su Canale 5, a un duro rimprovero mosso da Barbara D’Urso al concorrente Filippo Contri. La conduttrice ha mostrato al gieffino un titolo di un giornale dedicato al ragazzo, nel quale si esplicavano le accuse, ai danni di quest’ultimo, di aver maltrattato il suo cane (come vi abbiamo raccontato in QUESTO articolo), scatenando l’ira funesta non solo della donna, ma anche di tutti gli animalisti, specie dell’associazione apposita, il cui presidente Lorenzo Croce ha deciso di sporgere denuncia nei confronti del giovane "per il reato di maltrattamento di animali, avendo dichiarato in trasmissione di aver picchiato il suo cane di razza doberman e di aver provveduto al taglio delle orecchie in violazione dell'articolo 544 del codice penale che considera sia le botte che il taglio delle orecchie del cane come reato di maltrattamento".



A Filippo ieri sera non è stato concesso diritto di replica da parte della D’Urso che ha, anzi, sostenuto che se avesse proferito parola, avrebbe soltanto potuto aggravare la sua posizione. Così, a difendere il giovane è intervenuta la madre, che, insieme all’avvocato Daniele Bocciolini, sta provvedendo a tutelare l’immagine del figlio e a Il Giornale ha raccontato:

Apprendo con sommo stupore dai quotidiani che mio figlio Filippo Contri sarebbe stato denunciato per reati gravissimi (maltrattamento sugli animali e istigazione a delinquere) solo per alcune frasi (estrapolate da un discorso più ampio) pronunciate nel corso di una diretta del programma televisivo Grande fratello del quale è concorrente. Trovo a dir poco paradossale che si chieda addirittura il sequestro del nostro cane che vive con noi in una grande casa ed è trattato come se fosse un figlio.



La donna ha, poi, proseguito:

Posso garantire che Filippo che vive con me è sempre cresciuto a contatto con numerosi animali domestici e li ha sempre amati e rispettati. Io stessa, che l’ho educato sin da bambino all’amore per gli animali, presto la mia attività di volontariato oltre che l’assistenza economica per alcune associazioni che si occupano di tutela e protezione degli animali in difficoltà.



Pertanto, la mamma del Contri ha precisato:

Non si può condannare e sottoporre a una gogna mediatica senza precedenti un ragazzo di 25 anni per una uscita, seppure infelice. Per questi motivi mi sono rivolta all’avvocato Daniele Bocciolini di Roma per tutelare in tutte le opportune sedi i diritti miei e di mio figlio che al momento non può difendersi dalle gravissime accuse e dalle offese che si stanno diffondendo in maniera virale sul web.

Il legale ha, infine, chiosato:

In uno Stato di diritto non si può condannare in via preventiva e sottoporre a una simile gogna mediatica un ragazzo di 25 anni per una frase, seppure infelice. Ci riserviamo pertanto le dovute azioni.

Che ne pensate delle parole della donna? E dei provvedimenti in atto?