Grande Fratello, Alessio Falsone contro l’ex fidanzato di Anita Olivieri: “Ci vogliono le pal*e per essere uomini”

Alessio Falsone ha sbottato sui social dopo alcune insinuazioni sul suo conto e quello di Anita Olivieri. In seguito all'ufficializzazione della rottura della loro relazione, i due ex gieffini sono stati presi di mira sui social. Da una parte chi ha messo in dubbio la veridicità del loro sentimento, dall'altra invece chi ha accusato Anita di essere passata da "vittima" dopo aver dichiarato che il suo ex fidanzato, Edoardo Sanson, già ai tempi della reclusione in Casa, sentiva Nicole Murgia.



Ieri pomeriggio dunque, Alessio è intervenuto sui social in primis per difendersi dall'accusa di aver sentito e frequentato altre donne durante la relazione con Anita, e poi ne ha avute anche per Edoardo:

Stessa cosa per Edoardo, l’ex fidanzato di Anita. Fratello io non ti conosco e non me ne frega un ca*zo di conoscerti ma dico io: sei stato 10 anni insieme a sta ragazza e tu permetti che si dicano di lei determinate cose? Però in televisione, a fare il cane bastonato ci vai? A mettere il muso sui social e dire fermi un attimo, questo non lo fai. Perché i soldi non ti fanno signore, ricordati che ci vogliono le pal*e per essere uomini e comportarsi da persone serie. Magari fallo!



Poco dopo, l'ex gieffino, ha aperto un box domande e ha iniziato a rispondere a chi gli chiedeva se si sentiva lusingato ad essere chiamato in televisione. Ecco cosa ha risposto Alessio, tirando in ballo la possibilità di partecipare anche ad alcuni programmi di punta Mediaset:

No, ti dico di no perché secondo me adesso il livello della televisione è basso. Non tanto nelle persone che fanno televisione ma nella ricerca che c’è dentro la televisione cioè la polemica, il trash… Secondo me, dentro il Grande Fratello, c’erano personaggi di spessore, umano e artistico, non è che erano idioti. Il Grande Fratello alla fine è un programma di intrattenimento, che fa compagnia alle persone: anziani, casalinghe…Alla fine secondo me ha più senso ricercare qualcosa di valore, di meritevole di attenzione anche dal punto di vista creativo e artistico, magari divertente piuttosto che le polemiche del ca*zo.



Temptation Island, dove vado? Che vado io e me le tappo tutte, non ho bisogno di andare lì perché già lo sapevo. E Uomini e Donne non ci andrò mai, grazie a Dio. Quindi me ne sto a casa, mi alleno e ciao a todos.

In questi giorni si terrà una festa in occasione del compleanno di Letizia Petris, ex compagna di avventura al Gf. A tal proposito però Alessio Falsone ha svelato di non andare e ne ha spiegato il motivo:

No, perché ho fatto questa scelta e la onorerà fino alla fine. Per me è importante essere sempre coerente. E per quanto sia forse più semplice andare alla festa di Leti ma credo che la cosa più giusta in questo momento sia questo. Anche se ovviamente mi dispiace, non sono contento di non andare, però è la cosa giusta da fare. Bisogna essere giusti fino alla fine. Leti lo sa, sarà una festa bellissima e si divertiranno, io sarò con loro con lo spirito.

Infine, immancabile anche l'appunto alla relazione terminata con Anita. Ecco come ha chiosato Alessio Falsone:

Allora rispondo a questa perché mi avete chiaramente tritato l’anima. Io ho sempre creduto fermamente le cose che ho detto per Anita.

Quindi se ho detto che pensavo che Anita fosse la donna giusta per me, veramente l’ho pensato. Ma lo penso ancora oggi, veramente pensavo che fossimo compatibili. Poi evidentemente non lo siamo perché non siamo stati capaci di superare delle problematiche. Questo non fa perdere il valore di quello che c’è stato. Allora quando ti ritrovi in certe situazioni cosa fai? O metti la terra sotto la sabbia oppure dici: “Qual è la cosa più giusta da fare?”, non facile ma giusta. La cosa giusta era separarsi, fare un percorso individuale, senza vivere mai in funzione di un possibile ritorno perché sennò non vai avanti. Quindi io andrò avanti e lei andrà avanti. La vita sa e chi vivrà vedrà. L’importante è che saremo felici e sereni. Ci siamo voluti bene, rispettati e adesso accettiamo la vita, punto e basta.