Grande Fratello, Alfonso Signorini parla del flirt tra Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi: “I loro baci non sono appassionati come vorremmo ma…”
Il conduttore del reality ha detto la sua sulla coppia più chiacchierata della Casa
Renata Ottobre 18, 2023
Alfonso Signorini, alla conduzione del Grande Fratello per il quinto anno consecutivo, ha detto la sua sulla prima coppia dell’attuale edizione.
Il giornalista, tra le pagine di Chi Magazine, ha parlato del flirt in corso tra Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi rispondendo al messaggio di una lettrice che ha scritto:
Buonasera Alfonso, al Gf 2023 la liaison tra Beatrice (una rosa rossa con spine acuminate in un cesto di patate novelle) e Giuseppe (l’unico individuo che ha sentito, in lei, non le spine, ma il profumo) ha il sapore di questo autunno tardivo, con l’incursione di una inaspettata estate…Lo sguardo giovane e curioso di lui, tuttavia, tradisce una sorta di impossibile scommessa da vincere, mentre gli occhi disincantati di lei esprimono l’illusione del ritorno di una seconda stagione “calda”, destinata a finire presto per chi, come Beatrice, avanti negli anni, è facile preda di una vaga nostalgia di amore.
Si sa, noi signore over (o nonne o streghe), ormai trasparenti per i più, possiamo attirare l’attenzione altrui non certo per le nostre fusa. Quanto, piuttosto, solo per i nostri graffi. Questi reality show (soprattutto sotto la tendenza moralizzatrice imposta, giustamente, dagli autori) sono di base fiction movie. E dimostrano ancora una volta che la realtà virtuale di uno schermo è puro fake illusorio. I baci tra Beatrice e Giuseppe – lei a labbra strette per pudore, lui con poco trasporto per prudenza – lo testimoniano ampiamente.
Ecco, quindi, la risposta di Signorini:
Le emozioni che prova Beatrice le assicuro che sono autentiche. Certo, i suoi baci verso Giuseppe non saranno appassionati, come vorremmo. Sono baci consapevoli, espressione di un rapporto fatto di presente e non di futuro. Un rapporto vissuto con maturità e con quel prezioso disincanto che l’esperienza di vita ci regala. I primi a non essere convinti di questa relazione sono proprio loro, Giuseppe e Beatrice, e questa loro resistenza mi piace, perché esprime maturità. Un caro saluto.
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