‘Grande Fratello’, arresto annullato per Daniele Santoianni che si sfoga: “Hanno distrutto me e sopraffatto la mia famiglia!”

Era stato arrestato nella maxi operazione della Guardia di Finanza di Palermo del 12 maggio scorso nell’ambito dell’inchiesta sul clan mafioso dell’Acquasanta l’ex gieffino Daniele Santoianni insieme ad altre 90 persone con l’accusa di aver fatto da prestanome per una società di commercializzazione di caffè tra Palermo e Milano.

Dopo una serie di valutazioni è stato il Tribunale del Riesame di Palermo a disporre l’immediata liberazione di Santoianni che ha commentato cosi la notizia all’Agi:

Da un giorno all’altro mi sono sentito dare del mafioso: hanno distrutto me e soprattutto la mia famiglia. Ora il mio cuore ha ricominciato a battere.

E ha continuato:

Sono stato massacrato sulla base di informazioni infondate. L’accusa era infamante e assurda: sarei stato un riciclatore di soldi della mafia. E basata esclusivamente sulle intercettazioni telefoniche risalenti all’anno scorso la cui valenza è stata smentita dal mio difensore con documenti ineccepibili che dimostravano la mia innocenza e correttezza.

L’ex gieffino ha voluto inoltre puntualizzare di non essere come lo hanno etichettato alcune persone, ovvero uno sciupafemmine senza un lavoro stabile:

Ho una compagna da dieci anni e una figlia di sette mesi, dalla mia ultima dichiarazione dei redditi risulta che ho fatturato 330mila euro, non con la società del caffé di cui parlano le indagini, l’unica in cui ho investito e perso dei soldi, ma con una ditta di noleggio di auto di lusso e una società che si occupa di energia ed efficientamento energetico che ha un portafoglio di clienti da 30 milioni di euro.

E ha concluso:

Non ho ancora avuto il coraggio di leggere tutti gli articoli usciti su di me, non sono pronto a rivivere tutto. Senza la mia famiglia e il mio legale Gian Piero Biancolella non sarei qui a parlare. Non tutti quelli che subiscono un’accusa così infamante hanno la possibilità di farsi difendere dal migliore avocato che c’è.

E voi cosa ne pensate di quello che è successo?