In molti credevano e si aspettavano una sua vittoria, ma alla fine a trionfare al Grande Fratello è stata Perla Vatiero, che ha soffiato all'ultimo la vittoria a Beatrice Luzzi con il 55 % dei voti.
Nonostante il secondo posto, però, l'attrice può dirsi più che soddisfatta del percorso fatto all'interno della Casa, sia per ciò che ha affrontato con coraggio sia per essere stata una delle protagoniste indiscusse di questa edizione del reality condotto da Alfonso Signorini.
Intervistata dal settimanale Chi pochi minuti dopo la proclamazione della vincitrice, Beatrice ha tirato le somme di questa esperienza, non risparmiando un commento pungente a Perla e al suo riavvicinamento con Mirko Brunetti:
Per quanto riguarda invece il suo percorso, l'attrice ha spiegato i motivi che l'hanno spinta a partecipare al programma:Non ci credo fino in fondo, penso che si siano riavvicinati perché si sono resi conto che sarebbe stato apprezzato. All’inizio non ero “team Perla” perché credevo a quello che diceva Mirko, cioè di essere innamorato di Greta, e anche negli occhi di Perla ho visto altro. È chiaro che hanno giocato in due e hanno vinto. Poi avevo contro i team degli altri, ma va bene così. Mi dispiace per i miei figli, temo che siano delusi.
Nella Casa Beatrice si è lasciata andare al sentimento per Giuseppe Garibaldi, che l'attrice ha definito un'imprudenza:Volevo rimettermi in gioco dopo 15 anni di devozione assoluta come madre, per riprendere in mano sia la mia professione sia la mia natura artistica. E poi, per dare un futuro più roseo ai miei figli.
All'interno del reality, l'attrice ha avuto diversi scontri con i suoi inquilini, ma non si considera una persona difficile:Dopo aver fatto la mamma per tanti anni mi sono lasciata andare forse imprudentemente a un'emozione che prescindeva dalle strutture, dai valori, dalla testa, dalla cultura. Quando i giovani dicono che bisogna fidanzarsi con qualcuno per starci tutta la vita non li capisco, sono attratta dalle persone diverse da me perché trovo qualcosa id incomprensibile in loro e questo mi incuriosisce, mi tiene viva. Poi nella Casa è difficile staccarsi, nella vita reale avrei preso un'altra strada dopo aver capito che le cose non potevano andare.
Con molte persone sono neutrale, ma mi annoio enormemente. Mi diverte lo scambio, il confronto costruttivo. Anche nella Casa ho avuto relazioni neutrali, ma si sono notate meno e le ho notate meno anche io perché non arricchiscono, non lasciano il segno, non ti cambiano. Vado d'accordo con persone di tutti i tipi, ma poche persone mi interessano veramente e, quando mi interessano, divento affettuosa. Non penso di essere facile perché non voglio stare per forza simpatica. Se una persona non mi interessa tanto non ho bisogno di piacerle. A volte è meglio dispiacere, è più divertente.