Grande Fratello, Beatrice Luzzi su Shaila Gatta: “Sta facendo esattamente quello che avevo detto”

Beatrice Luzzi ha detto la sua su quanto sta facendo Shaila Gatta in questi ultimi giorni.



Come ben sappiamo, l'attuale opinionista del Grande Fratello, è stata una delle primissime a "scontrarsi" con l'ex Velina di Striscia la Notizia in relazione ad alcuni suoi atteggiamenti. La Luzzi infatti, durante la terza puntata del reality show aveva replicato alla Gatta in merito al suo "essere donna libera", dicendo:

Va bene essere donna libera, ma la sua libertà finisce quando la sua provocazione diventa irrispettosa nei confronti degli uomini che sono lì e devono controllare degli impulsi naturali e inevitabili. Un po' di pudore in più!



Dopo queste dichiarazioni, l'opinionista è stata presa di mira ma, a distanza di qualche settimana, è tornata sull'argomento confermando quanto detto in precedenza. In occasione della Festa del Cinema di Roma, infatti Beatrice Luzzi ha detto:

Messaggi positivi che riesco poi a mettere in atto. In particolare, secondo me, quello di cui c'è bisogno è una visione di comunità. Cioè l'idea che una persona non può pensare soltanto a se stessa. Allora è vero dire "sono una donna libera", è giusto dirlo. Ma "libera", all'interno di una collettività e di valori condivisi nel rispetto degli altri. Perché sennò si arriva ad un estremo individualismo, che poi è quello che abbiamo visto negli ultimi 20/30 anni che non porta alla felicità né dell'individuo e né tantomeno della società.



Poi alla domanda del giornalista che le ha chiesto:

Shaila ti ha un po' sorpresa nella sua trasferta in Spagna? Per come si è poi evoluta tutta la situazione...

Pronta è stata la replica dell'attrice che ironizzando ha detto:

Assolutamente no! Lei l'ho raccontata 4/5 settimane fa e sta facendo esattamente quello che avevo detto.

Inevitabile è stato anche un commento sul rapporto con Alfonso Signorini. Intervistata da Thomas Cardinali per TAG24, ecco le sue dichiarazioni:

Sono profondamente grata ad Alfonso, perché mi è stato molto vicino quando ero lì dentro. Ho sentito di avere accanto una persona empatica. Lui è una persona profondamente empatica, ed è un uomo a 360 gradi. È un uomo che può toccare qualunque campo dello scibile umano. Ha un amore particolare per gli aspetti più pruriginosi: ha fatto per 30 anni il direttore di Chi e anche la sua tesi di laurea era su un gossip medievale. E quello è un aspetto che non ci lega tantissimo, perché, invece, io su quelle cose lì sono un po’ più pudica.