Dopo circa due mesi dall'inizio del Grande Fratello, possiamo senza timore affermare che Beatrice Luzzi è la protagonista per eccellenza di questa nuova edizione.
A parlare di lei, non sono gli inquilini di Cinecittà, ma anche coloro che hanno già lasciato la Casa più spiata d'Italia. E' il caso di Claudio Roma, primo eliminato dal Grande Fratello di Alfonso Signorini che, proprio al settimanale diretto dal giornalista ha voluto dire la sua sull'attrice.
Come si legge su Chi, Claudio ha così definito la Luzzi:
Lei è tanta roba, è una brava attrice, intelligente, una donna dominante.
L'ex gieffino ha anche espresso pareri su altri concorrenti, come Giuseppe Garibaldi, di cui ha detto:
Mi fa tenerezza, è un ragazzo che è uscito dal nido a 30 anni, non ha mai visto niente, fa cose che io facevo a 19 anni. A lui non importa di Beatrice Luzzi, avrebbe accettato le avance di qualunque donna.
E ancora, su Vittorio Menozzi: "Lo stimo molto, ma deve fare chiarezza e capire chi è veramente. Non ha reazioni, reprime le emozioni, ha una gran testa, ma mi sembra confuso". Più velenoso, il commento su Massimiliano Varrese: "È un attore in tutti i sensi, non certo da Oscar ma di sicuro più bravo di me e questo, forse, è il motivo per cui è ancora lì". E su Mirko Brunetti: "Non riesco a capire il suo presunto fascino. Ha sempre questa smorfia indecifrabile". Restando in tema Grande Fratello, Claudio ha ammesso di essere stato colpito da Heidi Baci: "Lei è astuta e intelligente. I primi giorni scherzavamo molto. Le dicevo che era la mia bambolina e lei rideva, faceva quello che poi ha fatto con Varrese. Ma ero più sereno di lui, sapevo benissimo che mi avrebbe preso in giro e non volevo fare la sua stessa fine".
Cercando una spiegazione per la sua precoce eliminazione, l'ex concorrente ha detto:
Ho cercato di andare d’accordo con tutti, di essere gentile, ma venivo ignorato. È una vita che combatto con persone che hanno pregiudizi nei miei confronti e, quindi, ho cercato di pormi con molta umiltà. Ma nessuno si interessava a me, nessuno mi ha chiesto della mia vita, sembrava proprio che mi evitassero. E per me è stata molto dura perché non ho mai elemosinato attenzioni. Forse intuivano il mio carattere, mi vedevano come un leone travestito da pecora e mi tenevano lontano per paura che mi mettessi al centro dell’attenzione.
Come da lui stesso evidenziato, se nella Casa avesse avuto un flirt con una delle coinquiline, forse farebbe ancora parte del programma: "Se ci fosse stata una ragazza che mi piaceva, sarei ancora lì. Sono tutte brave ragazze, carine, ma niente di più". In aggiunta, ha sottolineato che si aspettava di ricevere un complimento dagli altri inquilini:
Un complimento non sarebbe costato nulla, ma non l’ho mai ricevuto. L’unico me lo ha fatto Beatrice, mi ha detto che ho delle labbra stupende. Perché lei è una che, se vuole dire una cosa, la dice, mentre gli altri sono più calcolatori. Per questo Bea vince su tutti.
Non avendo avuto il tempo di raccontarsi durante la sua permanenza nel reality di Canale 5, Claudio lo ha fatto nell'intervista rilasciata a Chi. Ha così spiegato che i suoi genitori hanno fondato un'azienda tessile, non facendogli mai mancare nulla. Eppure, lui ha sempre voluto di più dalla vita, così è finito per eccedere e iniziare a fare uso - a 16 anni - di drog*e leggere, fino a quando è stato fermato dai Carabinieri:
Ero in bicicletta, quando mi si sono accostate due macchine. Erano 5-6 agenti in borghese. Era il 2006 e, ai tempi, se possedevi più di una ca*na automaticamente eri considerato uno spacciatore. Mi hanno trovato l’erba addosso, che era per me e per i miei amici, e sono stato portato in caserma. Mi hanno intimorito, perquisito e fatto spogliare e mi hanno detto: "Adesso andiamo a casa tua". Hanno fatto una perquisizione, hanno detto tutto ai miei genitori e hanno detto a mia mamma di prepararmi la valigia che sarei andato in carcere minorile, a Bologna.
Dopo sette giorni di reclusione, ha scontato novanta giorni agli arresti domiciliari e, per pulire la fedina penale, ha fatto volontariato ai servizi sociali, andando in un centro per disabili gravi. I suoi genitori, in quel periodo, lo hanno sempre supportato, seppur palesandogli la loro delusione. Terminata la scuola, Claudio si è iscritto alla facoltà di Veterinaria, per poi recarsi in Sudafrica per collaborare con un centro di ricerche marine. Tornato in Italia a 25 anni, ha iniziato a lavorare nel settore ortopedico come agente di commercio. Tuttavia, a causa dei numerosi spostamenti che tale lavoro comportava, fu costretto a lasciare. Quindi, ha iniziato a vendere case collaborando con un gruppo immobiliare ma, anche in questo caso - per amore di una ragazza - ha lasciato il lavoro finendo a gestire un punto vendita di arredamenti. Di recente, ha aperto alcuni centri della catena 20 Training Lab.
Al momento, Claudio è alla ricerca della sua donna ideale:
Il mio istinto è sempre stato quello di sistemarmi. Non mi piace avere tante donne, ne vorrei solo una ma quella giusta perché, da quando ho 19 anni e ho deciso di mantenermi da solo, mi è mancata la mia famiglia. E, spostandomi molto, non ho mai avuto tanti amici. Ho sempre visto le mie fidanzate come un punto di riferimento. Sono venuto a Roma forse anche per cercare la donna della mia vita.