Grande Fratello, arriva la condanna per maltrattamenti per l’ex compagno di Francesca De Andrè che commenta: “Pena troppo lieve”

L’ex compagno di Francesca De André, Giorgio Tambellini, è stato condannato a tre anni e tre mesi per lesioni personali e maltrattamenti nei confronti della nipote del celebre cantautore ligure.

A stabilirlo, il tribunale di Lucca (città d’origine del quarantenne), che ha condannato l’uomo anche ad un risarcimento provvisionale di oltre 15mila euro. La sentenza di primo grado è arrivata a circa due anni di distanza dalla denuncia presentata dall’ex concorrente de L’Isola dei Famosi nel 2022. Francesca e Giorgio, durante la permanenza in un residence di Lucca, avevano litigato alzando i toni, tanto che una vicina di casa, sentendoli, chiamò i Carabinieri. Giunte sul posto, le forza dell’ordine constatarono che la donna aveva tumefazioni al volto e sulle braccia, che le valsero 21 giorni di prognosi. Quell’episodio fece scattare, nei confronti di Giorgio, il divieto di avvicinamento e l’allontanamento dalla casa famigliare.

In seguito la protagonista della sedicesima edizione del Grande Fratello dichiarò che l’ex compagno “stava per uccidermi. Ricordo una serie di calci in testa, poi il vuoto. Mi ha salvato la vicina. Spero finisca in galera e che lì gli capiti il peggio“. In aggiunta, fornii al giudice una relazione contenente i referti medici che provavano altri episodi violenti avvenuti in passato, nel periodo compreso tra  il 2020 e il 2021.

A due anni di distanza dai fatti, Giorgio ha ricevuto una condanna a tre anni e tre mesi per maltrattamenti, sebbene – come riportato dal quotidiano toscano Il Tirreno – il pm Paola Rizzo aveva chiesto una condanna a 4 anni. Gli avvocati della difesa Enrico Marzaduri e Andrea Balducci, nel frattempo, hanno annunciato che faranno appello. Poco dopo la lettura della sentenza Francesca, seguita dagli avvocati Paolo Pieragostini e Gianluigi Tizzoni, ha confidato a La Nazione di non essere soddisfatta. “Una condanna troppo lieve secondo me. Faremo appello e procederemo anche in sede civile. Non finisce qui“, è stato il suo commento a caldo.

 

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