Nuovo confronto per Mirko Brunetti e Greta Rossetti nella Casa del Grande Fratello dopo la diretta andata in onda ieri sera. L’ingresso dell’ex tentatrice di Temptation Island ha destabilizzato le dinamiche dentro la porta rossa, in particolare l’animo dell’imprenditore rietino, che è apparso nelle ultime ore sempre più indeciso e confuso. Dividere le stesse mura domestiche con due ex fidanzate non è in effetti una cosa di tutti i giorni!
Doo l’arrivo di Perla Vatiero - sua storica ex compagna di lunga data - nel reality show di Alfonso Signorini, Mirko ha iniziato a nutrire dei dubbi sul suo rapporto con la modella milanese e ad avvicinarsi sempre di più alla donna con cui aveva deciso di mettersi in gioco nel reality delle tentazioni.
Nelle ultime ore i due hanno provato a chiarirsi e a trovare un punto di incontro. Ma alla fine dell’ennesimo faccia a faccia Mirko e Greta sono apparsi sempre più distanti. I due ormai camminano su due binari diversi.
G: sai cosa sbagli secondo me? Che nella vita bisogna fare quello che uno sente, a prescindere se l’altra persona lo sente. Quindi magari Greta fuori sti cavoli. Ma chi se ne frega, io penso altro. Sta facendo altro. Capito cosa intendo? M: ho capito però a un certo punto dico ma ne vale la pena per me? G: Se tu senti dentro che ne vale la pena sì. M: eh ma io mi sentivo lottare da solo però. G: Ti sentivi lottare da solo? Tu stavi lottando? M: lottare… di fare da solo. Che io andavo su una strada e tu no.
M: a un certo punto io ho cominciato a mettere in dubbio… G: Sì perché non sei stato abbastanza furbo da capire che è un gioco. C’è la vita reale ok ma è sempre un gioco. Però a oggi ti dico che non era così tanto forte da capirlo. Perché se una cosa è tanto forte la capisci. Io l’ho capito, tu no. Quindi…
M: io dico la stessa cosa però. Se era tanto forte mi capisci. Anche perché è sempre un gioco. G: Sì ma esiste il rispetto. Io sono sempre stata convinta fuori che a te piacesse più Anita che Angelica esteticamente. Secondo me. M: a me deve piacere per forza qualcuno?
G: Secondo me il tuo prototipo era più Anita che Angelica. io ce l’avevo più con Angelica ma Anita l’ha sempre detto che tu le piacevi. È sempre stata sincera. Per me il termine gatta morta nasce dal momento in cui - a oggi ho sbagliato ne potevo usare un altro - tu fingi di non provare interesse quando in realtà lo privi. Quello per me è una gatta morta. Non chi ci prova con il mio fidanzato.
M: trovo qualcuno con cui mi ci trovo a parlare e lo faccio con spensieratezza perché so l’amore che prova per il suo fidanzato. E quindi dico ok, non mi faccio problemi perché so che non c’è secondo fine. Se ti sei resa conto di altro dimmelo, lasciami. Poi vieni, mi fai quel discorso, mi lasci… G: ma io ti ho lasciato perché mi sembrava l’unico modo. Ho detto lo lascio si sente libero di viversi il suo amore. Ecco perché ti ho lasciato, ok?
M: ma io non ho mai parlato di voler riprovare, di ritrovare… che poi determinati atteggiamenti a te possano aver dato fastidio va benissimo. Su quello io non dico niente. G: anche tu non sei stato abbastanza bravo da rassicurarmi altrimenti… no, è così Mirko! Perché io sono una persona che non crede alle parole ma crede ai gesti e ai fatti. Tu sei bravo con le parole ma con i fatti sei poco e niente.