Perla Vatiero si è aggiudicata il primato assoluto della finalissima di Grande Fratello andata in onda ieri su Canale 5. La puntata conclusiva del reality ha tenuto incollati numerosi telespettatori, ottenendo così un buon 23,9% di share televisivo.
La vittoria di Perla Vatiero, contesa fino all’ultimo con Beatrice Luzzi, ha però diviso in due il pubblico affezionato al reality show. Da una parte c’è chi ha esultato per la sua vittoria, tifando per lei e spronando il pubblico sempre a votarla affinché si aggiudicasse lei il primato assoluto. Tra questi sicuramente in primis i suoi ex compagni di avventura, Marco Maddaloni, Ciro Petrone, Angelica Baraldi, Mirko Brunetti e tanti altri.
Ma anche le sue ex compagne di avventura a Temptation Island: Isabella Recalcati, Gabriela Chieffo, Alessia Bottiglia, Francesca Sorrentino e Alessia Ligiotti. Ecco di seguito i loro messaggi social di supporto:
Tutta meritata, ti sei portata a casa il cuore e la tua rivincita.
Go, Perla!
Vaiiii Perla!
Bravissima tu!
Dall’altra però c’è stata una fetta di pubblico che non ha per niente apprezzato questa vittoria e che sperava di veder trionfare al contrario la Luzzi. Tra queste due ex gieffine: in primis Cristina Plevani, vincitrice della primissima edizione del reality (edizione che ha ottenuto più ascolti in assoluto). L'ex vincitrice ha ammesso di seguito l'edizione del Grande Fratello solamente tramite social ma di aver preferito la Luzzi alla Vatiero:
Premetto che l’ho visto solo tramite i link dei social. Ma la vincitrice di questa edizione è Beatrice. Donna che ha tenuto in piedi il reality, le dinamiche ruotavano attorno a lei, donna dalla dialettica impeccabile. Peccato abbia vissuto con persone con le quali interagire non era per nulla semplice: spessore zero. Forse Varrese, nel bene e nel male. Nel premio è forse incluso uno Zanichelli?
Decisamente più incisiva e critica poi è stata anche Daniela Martani, protagonista della nona edizione di Grande Fratello, che suo social ha così commentato:
Ha vinto l’ignoranza, il trash, la cafonaggine. Un paese che mette sul podio una caciottara che neanche sa coniugare i verbi è un paese culturalmente morto.