Nel corso della nona puntata del Grande Fratello abbiamo assistito al faccia a faccia tra Beatrice Luzzi e Jane Alexander, con la prima che ha ribadito quanto fosse più idonea al ruolo di Lucrezia Van Necker in Elisa di Rivombrosa.
Trasmessa dal 2003 al 2005, Elisa di Rivombrosa è una delle serie televisive di maggior successo prodotte negli anni '2000. Il ruolo dell'antagonista femminile, la marchesa Van Necker, fu affidato alla Alexander, doppiata nelle prime due stagioni da Emanuela Rossi. A distanza di anni, durante la sua partecipazione al Grande Fratello, la Luzzi ha assicurato che tale ruolo spettasse a lei di diritto, ma la produzione fu "costretta" ad assoldare l'attrice italo-inglese. Al fine di smentire una presunta raccomandazione ai casting, Jane ha mostrato in diretta una lettera della regista Cinzia Torrini nella quale era scritto che il nome di Beatrice non figurava nella lista dei call back.
A dire la sua sulla vicenda, anche l'attore Kaspar Capparoni, che nella serie ha interpretato il conte Giulio Drago.
In una recente intervista rilasciata a TAG24, l'ex concorrente della quattordicesima edizione de L'Isola dei Famosi ha innanzitutto ammesso di non aver seguito la polemica poiché non ha guardato il Grande Fratello. Quindi, dopo aver ascoltato il riassunto dell'intervistatore, ha commentato:
Quindi è successa una cosa di cattivo gusto. Conosco bene Jane, so della sua professionalità, so che lei non era molto contenta di essere doppiata ma all’epoca gli attori non avevano un grande potere decisionale. Comunque Jane è bravissima. Poi vai a capire le logiche produttive che hanno portato alla decisione di doppiarla. Questa cosa che mi hai raccontato è davvero comica. Mi fa sempre ridere quando un attore scarica su un altro attore le proprie mancanze e frustrazioni. Beatrice non la conosco, avrà fatto così per far parlare di sé. Sono sicuro che Cinzia Torrini non sia scesa a compromessi, non è il tipo. Quindi non avrebbe mai accettato una raccomandazione per un ruolo così importante. Se l’ha presa è perché aveva voglia di prenderla.
L'interprete di Massimo Galiano in Capri ha poi assicurato di non essere mai stato doppiato:
No. Però mi hanno doppiato in altre lingue, per esempio con Rex mi sono sentito in russo, in giapponese, in spagnolo, in francese. Poi in tedesco avevo una voce che aveva poco a fare con me. Mi sono sentito in tutte le salse possibili e immaginabili. Ora sembra che il doppiatore sia migliore dell’attore, sicuramente è un bel mestiere ma sono due cose completamente separate, non c’è affinità.
Capparoni ha anche svelato se gli piacerebbe partecipare al Grande Fratello:
No, non fa per me. E non mi interessa di quello che dice la gente perché non gli do peso. Ma nella casa che fai? Non mi vado a rinchiudere in una casa per non fare niente. Poi di cosa parli con le altre persone? Se non trovi una affinità elettiva, parli solo di cavolate. Anche quando stai al telefono con l’amore della tua vita, se ci parli per qualche minuto magari ti dici cose belle, ma se la chiamata due o tre ore ogni giorno, ma che ti racconti?
Invece quando ho fatto l’Isola dei Famosi la situazione era diversa. Subito sono stato chiaro con gli autori e ho detto che volevo fare la mia isola, per capire i miei limiti e non per fare show. La cosa bella è mettersi in gioco con la natura, sapersi procurare da mangiare, tirare fuori le palle. All’Isola facevo tre chilometri al giorno e lo staff mi correva dietro, ho pescato tanto, ma ovviamente di tutto quello che ho fatto non si è visto niente.
E sulla sua partecipazione a Ballando con le Stelle nel 2011 e sulla svolta "anti trash" a Mediaset:
Ballando con le Stelle è spettacolo, anche se lì pure si stanno ad allargà, come si dice a Roma. Hanno mollato un po’ la parte ballo, per fare la parte trash e questo mi rattrista. Quando l’ho fatto io il ballo aveva una grande componente, quindi era come fare teatro. Poi in studio c’era un pubblico vero e numeroso e ti esibivi di fronte a loro con una o più performance che avevano a che fare con lo spettacolo. Uno show vero a tutti gli effetti e non un reality show.
Milly Carlucci è una donna intelligente e brava, spero sappia riportare in auge il ballo che era il vero protagonista di questo format. Ora ci sono troppe polemiche, troppe cose che alla gente interessata al ballo non interessano. Abbassano sicuramente il livello della trasmissione. Pier Silvio Berlusconi ha fatto bene a inalberarsi e a volere che le sue trasmissioni non abbiano il trash forzato che non fa altro che allontanare un certo tipo di pubblico. Ha capito che bisogna mettere uno stop a questa esagerazione. Lo trovo intelligente e corretto.